FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] Impruneta (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Stato, filza 687; Affari risolti, fasc. 25, ins. 6). Di segno opposto furono le accuse rivoltegli dopo l'ingresso degli Aretini a Livorno dall'inviato straordinario britannico W.F. Wyndham; rinviato ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] le ricerche del M. segnarono, per la prima volta, l'ampia emersione di quella antica città con il solo limite opposto dalle edificazioni moderne che non si poterono abbattere, per Pompei quel quarantennio di lavori valse a darle l'aspetto che tuttora ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] moderata, papalisteggiante. Una collocazione attestata, oltre che dal disappunto del Sarpi, dal compiacimento, di segno opposto, dell'ambasciatore francese, l'ispanofilo e, perciò al Sarpi antipaticissimo, Charles Bruslart de Léon. Per questo ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] introitu regis Alberti, dummodo hoc non sit cum displicentia regis Hungarie". Erano noti, infatti, i contrasti che avevano opposto i due fratelli in occasione della successione all'eredità paterna, ma l'accoglienza che Ladislao riservò ai Veneziani ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] lettere sono dominate dalla preoccupazione di raggiungere un'intesa con la Chiesa greca, altre cinque lettere perseguono il fine opposto: esse tentavano infatti di indurre il doge di Venezia a non concludere la pace con Bisanzio e sembrano scritte ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] si era già molto appannata e l'ammirazione iniziale si era trasformata in vera e propria diffidenza, tant'è che Butzer si era opposto alla sua nomina come professore all'università di Tubinga. Di fronte a questa crescente ostilità il F., al quale l'8 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] di un eventuale conflitto, l'unica guerra tra la Repubblica e la Santa Sede fu quella "delle scritture", ossia di opposti proclami e proteste volti a conquistare l'opinione pubblica europea, fino a che la diplomazia francese, guidata dal cardinale ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Iddio, davanti alla chiesa cardinalizia del C., perché lo punisse per mano dell'arcangelo Michele se il C. si fosse opposto alla sua politica per amore verso il popolo, ma di far abbattere il suo verdetto sullo stesso cardinale se tale opposizione ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] dalla capitale, occupò con , le sue truppe Pavia, dove si fece riconoscere re. Non abbiamo notizia di resistenze opposte al moto insurrezionale. C. si ritirò nell'isola Comacina, che era fortificata. Il governo dell'usurpatore, spietato soprattutto ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] deboli, essendo stato osservato un unico caso di un inspiegabile decadimento con una variazione di stranezza pari all’opposto della variazione di carica elettrica. Cabibbo fu convinto da Paolo Franzini, della Columbia University, a ignorare quel ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...