virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] Aristotele avanza la teoria del giusto mezzo: la virtù è misura, che porta a eliminare i comportamenti estremi (cioè i vizi opposti, contrassegnati o da un eccesso o da un difetto) e a scegliere un punto di equilibrio. Compito della razionalità dell ...
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Zcerneboch Nome (trascrizione di un paleoslavo cernu bogu «dio nero») che le fonti medievali presentano come ‘dio malvagio’ opposto a un ‘dio buono’ tra le popolazioni slave del Holstein. Sarebbe lo sviluppo [...] della figura del diavolo cristiano come antagonista di Dio, probabilmente a partire da un’originaria divinità slava ...
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ātmàn Nei più antichi testi indiani (Rigveda) il «soffio (del vento)», l’anima: rappresenta metafisicamente il principio dell’essere in quanto opposto prima al corpo (come fenomeno) e poi al non essere. [...] Per un naturale sviluppo cosmologico, l’ā. diviene il principio essenziale del mondo, e come tale s’identifica, nelle Upaniṣad, con il brahman (➔ brahmanesimo) in una concezione che tende ad assorbire ...
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Prelato (Szécsény 1816 - Kalocsa 1891). Sacerdote (1839), successo al vescovo N. Kovács in Transilvania si dedicò alla riorganizzazione delle istituzioni cattoliche; per essersi opposto al diploma imperiale [...] che rescindeva la Transilvania dall'Ungheria (1860) fu costretto a dimettersi. Arcivescovo di Cartagine in partibus (1864), poi di Kalocsa e Básc che resse fino alla morte. Al concilio Vaticano I fu uno ...
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Costanza nel pensare o agire in un dato modo. Nella terminologia religiosa cattolica la p. può essere intesa come la forma più alta della perseveranza o, all’opposto, secondo un uso più comune, come sinonimo [...] di caparbietà e di ostinazione. La teologia considera la p. nel negare verità rivelate come elemento essenziale nella definizione del peccato di eresia ...
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Cardinale (Montevago, Agrigento, 1794 - Palermo 1830); governatore di varie città pontificie, e arcivescovo di Nicea dal 1794, fu nunzio a Lucerna e in Spagna (1802-16). Essendosi opposto alle riforme [...] antiecclesiastiche delle Cortes di Cadice (1812), fu costretto a rifugiarsi temporaneamente in Portogallo. Cardinale e arcivescovo di Palermo dal 1816, durante la rivoluzione del 1820 fu presidente della ...
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Teologo (Aberdeen 1593 - ivi 1648). Studiò a Heidelberg; nel 1620 fu nominato prof. di teologia al King's College di Aberdeen. Nell'Irenicum (1629) difendeva le tesi episcopaliste. Essendosi opposto al [...] covenant del 1637, che ripristinava in Scozia il presbiterianesimo, fu destituito (1639) dalla cattedra. Nel 1643, quando il parlamento impose la sottoscrizione del covenant, F. si rifugiò in Olanda. Tornò ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] ne erano pienamente coscienti: alla seduzione che la parola deve suscitare per tenere l'uditorio sotto l'incantesimo, essi hanno opposto, per lo più dandole la preferenza, la serietà un po' austera ma più rigorosa della lingua scritta. Da un lato ...
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Sacerdote (Bedano, Canton Ticino, 1560 - Thusis, Grigioni, 1618), arciprete (1590) di Sondrio (allora sotto il dominio dei Grigioni); intraprese una decisa polemica contro i protestanti che gli costò varie [...] persecuzioni, finché, per essersi opposto all'apertura di un collegio calvinista in Sondrio, fu, sotto accuse di ordine politico, arrestato e ucciso. ...
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VITTORE IV antipapa (Ottaviano da Montecelio)
Mario Niccoli
Cardinale di Santa Cecilia dal 1138, fu eletto papa da una minoranza di cardinali imperiali il 7 settembre 1159 alla morte di Adriano IV e [...] fu opposto al legittimo pontefice Alessandro III. Ne seguì uno scisma per il quale v. alessandro 111 papa, nella quale voce, peraltro, invece di Vittore IV, è scritto sempre, per errore, Onorio IV. V. IV morì il 20 aprile 1164.
Bibl.: Oltre quella ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...