BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] il re, il quale contava sull'appoggio pontificio nella lotta contro il fratello ribelle Andrea, non sembra avere opposto alcuna resistenza; successivamente però fece fermare il legato, che aveva proseguito il suo viaggio, ai confini meridionali del ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] per il vescovato di Treviso. Nel luglio del 1527 aveva ottenuto quel vescovato da Clemente VII, ma si era opposto un altro pretendente, Vincenzo Querini, e ciò aveva risvegliato le velleità veneziane di recuperare il diritto di presentazione alle ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] , morto il 13 dic. 1335, nomina che venne ratificata con una bolla del 24 genn. 1337 dopo il rifiuto opposto da Gottifredo di Spinola, diacono genovese, a ricoprire tale carica.
Le spiccate attitudini diplomatiche di D. non mancarono di manifestarsi ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Nacque a Benevento nei primi anni del sec. XI. Notizie della sua vita ci dà Alfano, arcivescovo di Salerno, che compose per lui un epitafio che suona così: "Bernardus nomen, Beneventus [...] di Palestrina, tuttavia, secondo la testimonianza di Amato, "quar non avait paour" della crudeltà di Gisulfo, avrebbe opposto un netto rifiuto; stavano appunto i due ecclesiastici preparando la loro partenza, quando, colpito da un'improvvisa malattia ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] ., lo definisce "bone memorie". D'altra parte l'argomento dei privilegi al capitolo fermano potrebbe valere anche in senso opposto come un favore, cioè, meritato per l'atteggiamento filo-imperiale del vescovo. E inoltre, sempre nel 1164, troviamo che ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] profondamente nuovo Rembrandt cercò di dare a G. i segni della gente ebraica, da lui studiati sugli israeliti di Amsterdam. All'opposto, Rubens esaltava la piena e matura bellezza di G., in un tipo ideale di profonda nobiltà cui aveva dato l'impronta ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] il punto in esame ci si debba muovere, a partire dall’origine delle ascisse, nel v. fissato come positivo o nel v. opposto. Essendo disegnata la retta o la curva, il v. positivo viene indicato con una freccia. Un segmento (rettilineo) sul quale sia ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] le proteine omologhe mut L e mut H. Quest’ultima è una endonucleasi che taglia il filamento di DNA non metilato opposto al sito 5′-GATC-3′; una esonucleasi e una elicasi scorrono sul DNA eliminando circa 100 paia di basi oltre all’appaiamento ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] contesti culturali diversi, fino alla produzione artistica figurativa dell’età moderna.
Religione
Il concetto di p. è correlato e opposto a sacro (➔), non avendo senso parlare di p. senza il presupposto del sacro, e viceversa. La dicotomia di sacro ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] , n. è la dottrina che, affermando la bontà della natura umana, nega o limita fortemente la necessità della grazia; suo opposto è il soprannaturalismo.
Il n. sociologico e storico è la tendenza a ricavare le forme e gli istituti della civiltà umana ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...