FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] ceduta una prima volta a Niccolò Fieschi, padre, del F., da Guglielmo di Olanda nel 125 1. A questa cessione si erano opposti al tempo i Malaspina, che si erano considerati lesi nei loro diritti e anche in questo caso gli stessi rinnovarono la loro ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] ai già precari rapporti con il sospettosissimo imperatore. Tale atteggiamento del papa è del resto confermato dal netto rifiuto opposto al C. quando questi chiese di essere autorizzato a recarsi in Francia per rendere omaggio al nuovo re Enrico ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] disposizione anche una casa: ma Pemmone, che temeva evidentemente la presenza del metropolita nella capitale, si era sempre opposto ai desideri di Callisto. Finché, morto nel capoluogo friulano il vescovo Fidenzio di Zuglio, C. non approfittò dell ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] della costruzione della nuova residenza signorile, il castello di S. Martino Aquaro (attuale Castelvecchio), né sembra si sia opposto alle drastiche iniziative di Cansignorio che nei primi anni '70 avocò alla "fattoria signorile" l'amministrazione di ...
Leggi Tutto
CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] , il quale, dal canto suo, non mancò di accusarlo di fronte allo stesso Morone. Fallì anche, per il netto rifiuto opposto da Alberto di Brandeburgo, la successiva missione in Prussia. Il punto di vista del Bongiovanni prevalse, così, su quello del C ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] che «ostacoli forti a sormontare non ne avremo quante volte si sapranno sorprendere, e sacrificare i pochi corifei del partito opposto» (ibid.), Padula si collocava nel solco dei teorizzatori dell’azione decisiva di un gruppo organizzato, in grado di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] anziché professionale. L'opuscolo suscitò forti reazioni nelle file stesse dei "liberi", ai quali il categorico rifiuto opposto a qualunque forma di organizzazione e di disciplina ecclesiastica in nome della libertà dello spirito parve più che altro ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] ), vigilando con severità su inadempienze e trasgressioni. Accenni nella documentazione lasciano intendere che la comunità abbia opposto resistenze a un’applicazione estrema e non patteggiata delle linee rigoriste; il nuovo zelo fu infatti introdotto ...
Leggi Tutto
BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] 'Austria; ma della sua scarsa fiducia in un accordo con i Francesi era chiara testimonianza il rifiuto da lui opposto a continuare la gravosa esecuzione dell'armistizio di Bologna.
Fallita nell'autunno un'intesa con il governo napoletano, scartata ...
Leggi Tutto
CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] per ottenere un'udienza da Clemente VII. La tensione nei rapporti tra il pontefice e Carlo II, in seguito al rifiuto opposto dal duca a concedere il castello di Nizza come sede dei colloqui del papa con Francesco I di Francia, ci consente di ...
Leggi Tutto
opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...