Uomo politico (Parigi 1701 - ivi 1794), controllore generale delle Finanze (1745), guardasigilli (1750), al termine della guerra di successione austriaca cercò di riformare il sistema tributario assoggettando [...] da Luigi XV, indebolì la posizione di M. d'Arnouville. Nominato successivamente segretario di stato alla Marina (1754), cadde in disgrazia (1757) per essersi opposto alle prodigalità della Pompadour, a cui egli aveva dovuto il favore del re Luigi XV. ...
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Shamoun, Camille
Politico libanese (Deir el-Qamar 1900-Beirut 1987). Di eminente famiglia maronita, prese parte alla lotta per l’indipendenza anti-francese e fu ambasciatore in Europa dopo il 1946. Divenuto [...] la carica nel 1958, dopo che il suo tentativo di riottenerla ebbe provocato una rivolta tale da richiedere l’intervento degli USA. Nella guerra civile iniziata nel 1975, capeggiò il Fronte libanese maronita, opposto all’alleanza con la Siria. ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] mai come metodo generale per un conflitto insanabile con un avversario da eliminare. Il finalismo dei due movimenti è stato opposto, mentre il marxista mira alla formazione di una società senza distinzione di classi e a carattere collettivista, il ...
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(ted. Kleindeutschen) Nome con cui furono polemicamente designati nel periodo 1848-66 i fautori dell’unificazione degli Stati tedeschi sotto l’egemonia prussiana nella forma di uno Stato federale che [...] Consiglio di Prussia e capo del partito dell’Impero ereditario; accettato dall’Assemblea nazionale di Francoforte, fallì per il rifiuto opposto da Federico Guglielmo IV re di Prussia all’offerta della corona imperiale (27 aprile 1849). Nel 1859 i P ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] di guida tra la cosiddetta nobiltà "nuova". Il padre del D. fu, infatti, uno dei protagonisti nel conflitto sociale che aveva opposto nobiltà "vecchia" e "nuova" negli anni '70 e che si concluse con la riforma costituzionale del 1576. Anche il D ...
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Sriramulu, Potti
Attivista sociale indiano (Madras 1901-ivi 1952). Impiegato delle ferrovie, nel 1927 si dimise e seguì il «Mahatma» Gandhi nelle principali campagne politiche e di servizio sociale. [...] il premier J. Nehru, che al costo di mantenere le vecchie province del Raj britannico si era fino ad allora opposto a creare Stati sulla base della lingua parlata, scorgendo in ciò il pericolo dell’affiorare di nuovi elementi di divisione, annunciò ...
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Nobile inglese (n. 1500 circa - m. 1552). Fratello di Jane Seymour, terza moglie di Enrico VIII, fu creato dopo le nozze della sorella (giugno 1536) visconte Beauchamp, poi (ott. 1537) conte di Hertford. [...] duca di Somerset. In politica estera fu fautore di un tentativo di unione tra Inghilterra e Scozia, ma al rifiuto opposto dagli Scozzesi li attaccò sconfiggendoli a Pinkie Cleugh (sett. 1547). Ma in tal modo la politica francese trionfava in Scozia ...
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Associazione di famiglie nobili, sorta nel Medioevo tra il dissolversi del mondo feudale e l’affermarsi del Comune. Si configurò come una specie di famiglia politica, con propri capi, casa fortificata [...] . Gli obblighi e i diritti reciproci erano generalmente fissati in una carta. Con l’affermarsi dell’analogo e opposto processo di associazione delle forze popolari nelle corporazioni di arti e mestieri, si fece più evidente il carattere combattivo ...
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Ecclesiastico e uomo politico francese (Grenoble 1680 - Lione 1758). Vicario generale della diocesi di Sens, accompagnò (1721) a Roma il card. M. Conti, divenuto papa Innocenzo XIII; in tale occasione [...] di Embrun, cardinale (1739) e arcivescovo a Lione (1740), fu nominato ministro di stato (1742) dal card. A.-H. Fleury. Cadde in disgrazia (1752) per essersi opposto alle riforme finanziarie di J.-B. Machault. Fu accanito avversario dei giansenisti. ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] a Newton, il moto non è più, come da Aristotele in avanti si era creduto, per circa duemila anni, un processo di mutamento opposto a quello status vero e proprio che è la quiete; bensì è anch'esso uno status, vale a dire qualcosa che, come la quiete ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...