STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] franchi ancora riluttanti a soccorrere militarmente il papa contro i Longobardi. Probabilmente quest'iniziativa ebbe però l'effetto opposto di decidere Pipino all'intervento. Egli arrestò il fratello e, col consenso del papa, lo rinchiuse in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] sociale, il nuovo ordine. Alla sua proposta non sarebbero mancate grandi fortune, che furono immediatamente di segno opposto e avrebbero dominato la scena dell’Ottocento italiano: i molti sostenitori dell’antico regime vi colsero compiaciuti la ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di Rudinì fosse quella di accordarsi col Sonnino, ipotesi destinata presto a cadere anche per il rifiuto preventivamente opposto dal F. all'eventualità di un'inchiesta del Parlamento sulla recente politica africana.
Intanto a Forlì andava finalmente ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] più con un corpo di spedizione che non si dimostrava in grado, per le difficoltà del terreno e la resistenza opposta dalle comunità locali, di concludere in breve tempo il compito che gli era stato affidato. La Francia, impegnata nella mobilitazione ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] in comune e uso collettivo dei beni e dei capitali, "nella federazione universa delle associazioni produttrici", e per anarchia l'opposto di gerarchia, di centralizzazione e di violenza, "uno stato verso cui tutta l'umanità s'incammina".
Il C. e i ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] , G. Stella, che denunciò l'ingiusta esclusione della flotta e dei balestrieri genovesi dal bottino, il rifiuto di vettovagliamento opposto dal duca di Calabria e avanzò sospetti sulla sincerità napoletana circa il progetto albanese. D'altra parte le ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] germanica, fu eletto solo da una parte, e non dalla maggiore, del popolo, del clero e del senato romano.
Gli fu opposto un diacono che era venuto profugo da Alessandria, il greco Dioscoro, già amico di Simmaco e collaboratore di Ormisda ai tempi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] ., il rapporto con Croce, attraverso «Napoli nobilissima» e attraverso la Società napoletana di storia patria, per un verso opposto offrì a Schipa di vivere da vicino il rinnovamento in chiave etico-politica della storiografia italiana che in quegli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] la persistenza del mondo classico e la sua ‘traduzione’ nella storia italiana attraverso il papato romano, ma, all’opposto, contribuisce a far emergere la distanza che rispetto a questo processo si instaura in quella parte dell’Europa «germanica ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] Prassea, e che presupporrebbe un V. non ancora vescovo di Roma, si menziona qui per completezza d'informazione quella di segno opposto, e che cioè il Prassea contro il quale Tertulliano scrive il suo trattato, e non citato da altri autori, potesse ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...