BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] papale all'azione di Corrado. Che nell'incontro di Cremona B. IX abbia consacrato quell'Ambrogio che Corrado II aveva opposto ad Ariberto, secondo la notizia fornita da Wipone, è stato cautamente ipotizzato dal Mathis e dal Baix: ciò dopo che ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di stimoli esterni. Tuttavia a fargli sentire l'urgenza di muoversi non furono estranei due eventi di segno opposto, susseguitisi rispettivamente nel settembre e nell'ottobre: la costituzione a Firenze, ad opera dell'aristocrazia moderata, di una ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] con i protestanti), ma anche una formale legittimazione della passata traslazione del sinodo in Bologna, cui si era violentemente opposto. La reazione di Enrico II fu ancora più aspra: a metà febbraio 1551, infatti, prospettò la convocazione di un ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] era coinvolta da alcuni decenni, la mancanza di legami con il partito borbonico del Sacro Collegio o con il suo opposto asburgico, oltre al tenace pregiudizio contro l'elezione di un papa proveniente dagli Ordini regolari, avevano sempre impedito che ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] et l'onor suo al tempio dell'infamia". Di proposito insomma F. non avrebbe fatto alcunché. Volutamente non si sarebbe opposto. Un'ignavia la sua tacciabile di tradimento. E riconducibile questo al desiderio di vendicarsi così degli odiati Medici. E ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] nel luglio - questa volta l'informazione è di un viaggiatore, il Gemelli Careri - il C., col duca di Lorena, s'era opposto, in sede di "gran consiglio di guerra", all'azzardata proposta del duca di Baviera e del generale Carlo Sereni di indurre i ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] Diario, p. 164).
Il D. era un moderato, ma in questo caso il suo atteggiamento attendista doveva scontrarsi con il parere opposto di Balbo e Bianchi al quale Mussolini dette poi il consenso finale.
Prima della marcia su Roma, il D., massone di piazza ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , sia per l'inopportunità "de n'avoir que cet appuis": C. E. al duca d'Aosta, 13 maggio 1800). All'opposto il rappresentante russo presso C. E., principe Adamo Czartoryski, il quale "parait pas mettre de l'importance à sa commission" (Chialamberto ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] irregolarità e abusi, molto diffusi nella Chiesa, per mostrare disponibilità al mondo protestante. Il Cervini si era opposto argomentando che i più antichi concili avevano concesso la precedenza alla trattazione dei dogmi, ma aveva dovuto accettare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] M. la necessità di scegliere alleanze che lo salvaguardassero da Federico da Montefeltro, il quale militò quasi sempre in campo opposto. In tale ambito il M., la cui fama di capitano era ormai indiscussa, alternava i suoi servigi tra Venezia, Milano ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...