DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] fiorentini - per inimicarsela con una nomina non gradita. La città ebbe così un vescovo fiorentino e, nonostante il diniego opposto alla sua candidatura dal papa precedente, il 1º febbr. 1390 il D. venne elevato alla cattedra fiorentina.
La sua ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] in varie questioni espressamente dissente. Affrontando il problema dell'essenza della logica, che scotisti e "moderni", all'opposto dei tomisti, consideravano come scienza, si serve della distinzione tra logica docens e logica utens per conciliare le ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] VIII. Quando nel 1628 quest'ultimo elesse al cardinalato Antonio, fratello minore del B., questi, dopo essersi a lungo opposto a tale nomina che gli lasciava temere un concorrente, fu rassicurato dal pontefice con l'esonero del Magalotti, mandato nel ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Roma. Cosi era avvenuto per il predecessore di E., Vittore. Ma tali privilegi risultarono superati da altri di segno opposto. Nel sinodo di Guastalla (1106) Pasquale II aveva inteso ridurre il potere ecclesiastico della metropoli ravennate, già sede ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] che essa fu condotta da due vescovi, uno di nome Cresconio e un altro, appunto, di nome Germano. Una lunga querelle ha opposto i fautori dell'identità e della distinzione dei due presuli con lo stesso nome. Solo con gli studi del Lentini si è giunti ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] propria autonomia dai vescovi. In questo senso riesce facile - per quanto senza prove certe - attribuire a G. il rifiuto opposto dal vescovo di Assisi a Francesco (circa 1210) che chiedeva una chiesa per la sua fraternità. Infatti anche nel seguito ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] anni il potere civile all'autorità ecclesiastica, coinvolgendo ampiamente anche la corte di Roma. Il contrasto ebbe origine dal rifiuto, opposto dal F. fin dal 24 ott. 1710, all'estradizione di un falsario, G. B. Bonino, dal luogo immune del chiostro ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] la fine dell'anno. Nel luglio del 1498 - a quanto pare - si recò a Pistoia per una lite che lo vedeva opposto, insieme con Giovanni di Marco Rutati, a Nicodemo di Piero Forteguerri.
Una svolta importante nel progetto di diffusione della cultura greca ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] fronte alla delicatezza della questione, Benedetto XIV, tradizionalmente cauto nei confronti del giurisdizionalismo dei sovrani, aveva sempre opposto un rifiuto alle richieste di invio di un visitatore. L'atteggiamento della Curia romana mutò con l ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] opera di mediazione tra il Bernaert, schierato a favore della proporzionale, e il Woeste che, dopo essersi inutilmente opposto all'allargamento dell'elettorato, guardava al sistema maggioritario come a quello più adatto per la difesa degli interessi ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...