FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] solo come doti personali, ma anche in rapporto ad una più vasta volontà ideologica di adattare l'immagine dell'"optimusprinceps" alla stessa storiografia aragonese, che veniva proprio allora definendosi grazie alle biografie non solo del F., ma pure ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Carafa. In esso viene abbandonato il tipo della trattazione tradizionale come descrizione ed enumerazione didascalica delle virtù dell'"optimusprinceps". I temi centrali del dialogo sono la crescita e decadenza degli Stati e il miglior modo di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 'Asia (libri XI-XVI) e l'Africa (libro XVII), per cui nella princeps edita a Roma nel 1469-70, a cura di Giovanni Andrea Bussi, si Pontano ebbe, infine, tra le mani un Horatianus codex optimus sane acvetustissimus postillato dal G., del quale non si ...
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