TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] Riti; il 19 gennaio 1951 protettore della Società sacerdotale della S. Croce e dell’OpusDei; nell’ottobre dello stesso anno legato pontificio a Fatima, dove chiuse le celebrazioni dell’anno santo.
Nel luglio del 1952 tornò in Spagna, come delegato ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] può essere cantato in tre modi diversi: in directum, cioè di seguito dal primo versetto all'ultimo (come, ad es., nell'OpusDei il Salmo 66 iniziale delle Laudes e i tre Salmi delle ore, minori quando la comunità monastica non sia numerosa) dal solo ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] umanitario quando ancora era cardinale e i rapporti tra i governi spagnoli (nei quali figurarono anche ministri membri dell’OpusDei) e la Santa Sede furono sempre molto difficili, culminando nel settembre 1975 con il rifiuto di Franco di concedere ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] di studio come Humanitas, edita da Morcelliana; Studium, di cultura cattolico democratica; Studi cattolici, vicina all’OpusDei; Il Regno dei padri Dehoniani di Bologna; Persona, rivista di letteratura, arte e costume. Tra i settimanali collaborò a ...
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VIOLARDO, Giacomo
Jacopo Cellini
– Nacque l’11 maggio 1898 a Govone (Cuneo), nella diocesi di Alba, in una famiglia di piccoli imprenditori. Figlio di Antonio e di Elena Adriano, ebbe un fratello, Ignazio, [...] . Il prelato govonese tenne anche, su richiesta di Canals, un ciclo di lezioni su temi dottrinali per l’attività formativa dell’OpusDei negli anni 1955-56. Le lezioni si svolgevano nella sede romana dell’Obra in via Orsini, la sera due volte al mese ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'A., la quale è una rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, si era posto a seguire Beatrice incorruttibile quanto all'anima: "Propter quod opus fuit homini duplici directivo, secundum duplicem ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Heiberg, Lipsiae 1915, p. 120) conferma che Nicomaco condusse effettivamente a termine il suo opus maius sulla musica, la riprova che Nicomaco è la fonte diretta dei primi tre libri del De institutione musica può dirsi pienamente raggiunta.
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di Cicerone. Circa la menzione di Guarino di un "inauditum ... opus de Caesaribus" (Ep., I, p. 374), a lui segnalato B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., I, fasc. 3, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 'abbazia di St-Martin, pure di Tournai.
Intanto, come segno dei buoni rapporti tra Roma e la Francia, Giulio aveva ricevuto nell' F. Nitti, Leone X e la sua politica…, Firenze 1892, passim; Opus Epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a c. di P. S. Allen, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] è "accusato et detestato"; gli è augurata "non pur là privatione dei capitanato, ma quqlla della vita anche"; e invano "gli emini di cetera quae res postulat super aedificari magnoque animo totum opus promoveri ac, Deo bene iuvante, absolvi possit ac ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...