BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] può essere cantato in tre modi diversi: in directum, cioè di seguito dal primo versetto all'ultimo (come, ad es., nell'OpusDei il Salmo 66 iniziale delle Laudes e i tre Salmi delle ore, minori quando la comunità monastica non sia numerosa) dal solo ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] umanitario quando ancora era cardinale e i rapporti tra i governi spagnoli (nei quali figurarono anche ministri membri dell’OpusDei) e la Santa Sede furono sempre molto difficili, culminando nel settembre 1975 con il rifiuto di Franco di concedere ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'A., la quale è una rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, si era posto a seguire Beatrice incorruttibile quanto all'anima: "Propter quod opus fuit homini duplici directivo, secundum duplicem ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Heiberg, Lipsiae 1915, p. 120) conferma che Nicomaco condusse effettivamente a termine il suo opus maius sulla musica, la riprova che Nicomaco è la fonte diretta dei primi tre libri del De institutione musica può dirsi pienamente raggiunta.
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di Cicerone. Circa la menzione di Guarino di un "inauditum ... opus de Caesaribus" (Ep., I, p. 374), a lui segnalato B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., I, fasc. 3, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 'abbazia di St-Martin, pure di Tournai.
Intanto, come segno dei buoni rapporti tra Roma e la Francia, Giulio aveva ricevuto nell' F. Nitti, Leone X e la sua politica…, Firenze 1892, passim; Opus Epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a c. di P. S. Allen, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] è "accusato et detestato"; gli è augurata "non pur là privatione dei capitanato, ma quqlla della vita anche"; e invano "gli emini di cetera quae res postulat super aedificari magnoque animo totum opus promoveri ac, Deo bene iuvante, absolvi possit ac ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dottrine e delle istituzioni: "Non est opus concilio, non disputationibus et syllogismis, Paris 1956, pp. 772-84; R. Cessi, Paolinismo preluterano, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e filol., s. 8, XII (11957), pp. 3 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Federico II il Grande dovette scegliere, da letterato e fedele praticante dell'arte dei suoni, i supremi esempi della gloria musicale per una delle lettere che, & Operum institutus fuit, sextum Opus grandium Concentum eiusdem Arcangeli in Oppido ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] B. doveva aver continuato a lavorare intorno al "magnum opus" preparando i libri VI-IX. Così nel '39 der Philosophie, VI (1892), pp. 157-69; D. Gravino, Saggio d'una storia dei volgarizzamenti di opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 35 ss.; R. ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...