Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] sec. a.C., gli architetti romani avevano sviluppato un versatile aggregato di calce viva, sabbia e pietrisco (opuscaementicium) che consentiva di costruire forti muri di pietrisco, intonacati con la malta. Una versione perfezionata ottenuta usando ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] III sec. a.C. e con pienezza nel II, un modo di costruire proprio e destinato a durare per secoli, qual è l'opuscaementicium unito all'impiego di archi e volte: a fronte del sistema trilitico, preferito dai Greci, sta un altro, duttile, atto a ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] esistente a Chiusi presentasse una semicupola vera e propria.
La c. vera e propria. - La scoperta dell'opuscaementicium avvenuta con tutta probabilità nella vulcanica Campania, indusse al tentativo di costruire la c. ad aggetto servendosi di questa ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (v. vol. VII, p. 715)
H. Manderscheid
Lo studio delle t. antiche è stato a lungo caratterizzato da una prospettiva quasi esclusivamente architettonica; successivamente, [...] progressi tecnici conseguiti nei campi dell'edilizia, del riscaldamento e della tecnica idraulica, e rispettivamente: l'opuscaementicium, che consentiva la costruzione di ambienti monumentali e delle rispettive coperture; il sistema a ipocausto, che ...
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Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (v. vol. V, p. 989)
I. A. Papapostolou
p. 989). - Preistoria. - I più antichi resti di insediamento a P. risalgono al Medio Elladico, mentre rinvenimenti [...] a causa di interri naturali o di natura tecnica. Si tratta di una gettata di grandi massi di pietra entro opuscaementicium. Le sporgenze angolari verso il mare e l'intonaco idraulico convengono alla struttura di un molo. La cronologia sulla base ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] morto nel 4 d.C. in questa città. Sopra un podio quadrato di massi di calcare, intorno a un nucleo di opuscaementicium e blocchi di calcare, venne innalzato un edificio turriforme tripartito, rivestito di marmo. La zona del fregio venne decorata con ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI (v. vol. VII, p. 893)
M. Bergamini
Dalla necropoli preromana provengono le poche attestazioni (armi e fibule) di VIII sec. a.C.; nel VII sec. sono documentati contatti [...] Anche questo è costituito da dodici vani comunicanti, in opuscaementicium, probabilmente senza rivestimento, ed è parallelo alla grande , dove sono state messe in luce strutture murarie in opus reticulatum.
Per gli edifici sacri di età romana non vi ...
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ORLÉANS
Y. de Kisch
Centro della Francia, situato sulla riva destra della Loira; sorge sull'antica Cenabum (Genabum, Κήναϐον), importante insediamento dei Carnuti. Il nome della città antica è noto [...] (da 3 a 5) a file di mattoni (di frequente 3) i quali formano due paramenti che racchiudono un possente nucleo in opuscaementicium. Lo spessore della cortina varia, a seconda dei settori e dell'altezza, dai 4 ai 2,20 m. Si noterà che la faccia ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] .
La città ha una superficie di 10,5 ha ed è circondata da una cinta muraria di 1375 m di lunghezza, rinforzata con opuscaementicium in corrispondenza delle porte, situate a S, a O, a NE e a N: quest'ultima era la principale, a doppio fornice, posta ...
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CORONEA (Κορώνεια, Coronea)
A. Bellini
Antica città della Beozia situata nella parte O del bacino del lago Gopaide, su un'altura che domina la vallata di Haghios Gheorghios e che ancora oggi è chiamata [...] dell'altura. All'estremo S si trovano i resti di un grande edificio, di epoca romana, voltato e in opuscaementicium, presso il quale scavi recenti hanno riportato alla luce alcune costruzioni coeve, realizzate con materiale di reimpiego, all’interno ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali di un autore di cui sia stato fatto il...