Nacque in questa città nel 1425 dalla nobile famiglia dei Caraccioli del Leone. La madre lo votò dalla più tenera età alla vita religiosa, ed egli infatti si addisse assai presto all'ordine francescano. [...] IV lo fece vescovo d'Aquino e vicario generale dell'ordine dei Minori. Morì a Lecce nel 1495.
Fu un virtuoso della sono rimasti, sia in lingua latina (Sermones de adventu, Opus quadragesimale, De laudibus sanctorum) sia in volgare (Specchio ...
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SAN VINCENZO, Gregorio di (Gregorius a Sancto Vincentio)
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Bruges l'8 settembre 1584, morto a Gand il 27 gennaio 1667. Recatosi a Roma per ragioni di studio, si fece [...] di un solido compreso tra due cilindri parabolici ad assi ortogonali, pervenendo a un risultato che, in simboli moderni, è espresso dalla relazione
Nell'Opus il S. V. dà anche, implicitamente, la proprietà dei logaritmi di misurare aree iperboliche. ...
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Commediografo tedesco del sec. XVI. Si ignorano il luogo e la data della sua nascita; e scarse e incerte sono le notizie della sua vita. Da Norimberga, passò a Bamberga, poi nel 1593 di nuovo a Norimberga, [...] una raccolta di trenta suoi drammi e trentasei commedie col titolo Opus Theatricum (Norimberga 1618, ripubblicata da A. von Keller, didattici o di propaganda. Sentì fortemente l'influenza dei commedianti inglesi che sullo scorcio del sec. XVI ...
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Storico, teologo e canonista, nato in Verona il 7 settembre 1698 e morto il 28 marzo 1769.
Per sostenere le proprie ragioni di fronte al patriarcato di Aquileia, Venezia lo accompagnò a Francesco Foscari, [...] sulla storia del probabilismo, in cui erano confutate a fondo le teorie dei probabilisti. Si fece quindi editore della Somma teologica di S. Antonino 1768 le Vindiciae auctoritatis pontificiae contra opus Iustini Febronii e il trattato De potestate ...
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Bibfiografo, nato a Porto San Giorgio l'11 novembre 1882, morto a Roma il 26 gennaio 1946. Fece i suoi studî nel seminario di Fermo dove fu ordinato sacerdote. Nel 1928 entrò a far parte della Biblioteca [...] saeculi XV pleraeque nondum descriptae. Annotationes ad opus cui titulus "Gesamtkatalog der Wiegendrücke", voll. scomparsa aveva condotto a termine il lavoro di descrizione e studio dei 7000 incunabuli della Biblioteca Vaticana.
Bibl.: L. Donati, in ...
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Giurista e diplomatico francese, nato a Fontenay-le-Comte nel 1531, impiccato a Parigi il 15 novembre 1891. Avvocato del re e del fisco, presidente del parlamento, fu vittima della lotta tra le fazioni [...] considerato come uno dei più colti e geniali giuristi moderni e uno dei primi che studiarono 2 voll., Halle 1743, v. altresì A. W. Cramer, Supplementum ad Brissonii opus de verborum ecc., Kiel 1815); del De formulis quelle a cura di F. ...
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Il dolio dei Romani, corrispondente al πίϑος dei Greci, è un vaso di grandi dimensioni, in generale di terracotta, destinato a contenere liquidi (vino, olio, ecc.) o anche aridi (grano, legumi) da conservare [...] vaso.
Doliarius o dolearius era tanto il servo che aveva la custodia dei dolî raccolti nel magazzino, quanto colui che li costruiva nelle fabbriche figuline: opus doliare è chiamato anche, nei bolli delle officine, il mattone (v.). Eccezionalmente ...
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Medico, nato a Venezia nel 1509 (?), morto nel 1575. Fu uno dei più illustri chirurghi del suo tempo. Nel 1532 fu accettato nel Collegio medico chirurgico di Venezia e nell'anno seguente ne fu nominato [...] sindaco. Fu versatissimo nello studio dei classici; pubblicò nel 1573 a Venezia il suo Chirurgiae libri septem e poco dopo il Chirurgiae universalis opus absolutum presto tradotto in italiano e pubblicato nel 1574 col titolo Chirurgia universale e ...
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Come tale è una specie di prova e precisamente di quel genere di prova che si chiama prova storica, la quale si suddivide in prova testimoniale e prova documentale (v. prove).
Qui è sufficiente accennare [...] il documento è un opus, del quale può variare l'autore, il mezzo, il contenuto. Secondo la persona dell'autore il documento si distingue precipuamente in documento pubblico o ufficiale e documento privato. Dei caratteri dei documenti scritti s'occupa ...
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Stampatore tedesco del sec. XV, uno dei primi che incidesse carte geografiche su rame. Lo Sweinheim, stampatore a Roma, iniziò un'edizione di Tolomeo, e volle che le carte geografiche s'incidessero su [...] rame invece che su legno, affinché la riproduzione dei bei tracciati tolemaici riuscisse quanto più possibile perfetta. Morto
Numeros matematicos ∣ inexplicabile ferme terre astrorumque opus ∣ Claudii Ptolemaei Alexandrini philosophi geograph ∣ iam ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...