MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] aprile di quello stesso anno la statua, che reca l’iscrizione «Opus Fra(n)c.(isc)i Moci de Monte Varco 1605», era Marta forse nell’autunno del 1610, per concluderla, in ragione dei ripetuti soggiorni piacentini, solo entro il 1617, quando la statua ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] a partire dal sec. 4° a.C. la stirpe araba dei Nabatei si eresse a sovrana dello stato carovaniero. L'ingresso del centrale e alla zona presbiteriale è riservato l'opus sectile. Pavimentati in opus sectile a piccoli elementi di marmo e arenaria ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] stato persino tentato di entrare nella Compagnia. Fu il padre e uno dei suoi maestri di Padova a dissuaderlo. Alla fine del 1680 fu inviato frammenti. In essi si fa menzione di un Opus feudale composto quattro o cinque anni prima (frammento della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] al più tardi nella prima metà del 13°, e si diffuse, mancante dei primi tre capitoli del primo libro, con il titolo latino De aspectibus. mathematicarum & physicarum liber, Taurini 1585.
The opus majus of Roger Bacon, ed. R. Belle Burke ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] al 1468, quando firma ("Karolus Crivellus Venetus pinxit hoc opus MCCCCLXVIII") il polittico di Massa Fermana (chiesa di S. dai luoghi di origine e lo stesso disperdersi dei singoli pannelli dei vari polittici rendevano il lavoro del recupero critico ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] legislazione statutaria. Esemplare a questo proposito l'Opus statutorum di Alberico da Rosate, dove insieme uno schema consueto e che poggi su un esame critico dell'intero corpus dei suoi scritti, è ancora di là da venire. Troppo ha pesato, nella ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] suo mantello con un mendicante e di altri due santi inseriti entro due dei riquadri - in quello di Seu d'Urgell gli apostoli sono scanditi in Sebbene negli inventari siano elencati diversi a. in opus anglicanum, nessuno di essi ci è pervenuto integro; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] nel Kitāb al-Nafs, o Libro dell’anima, sesto volume dell’opus magnum di Ibn Sīnā, noto con il nome di Kitāb al-Šifā oggetti sono poste su due piani differenti; lo dimostrano le illusioni dei sensi, che sono conoscenze a tutti gli effetti, per quanto ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Lille-Paris 1920, ad ind.; LUDOVISI, Ludovico von Pastor, Storia dei papi, XII-XIII, Roma 1930-31, ad ind.; J. , 433 s.; C. Thoenes, Zu Guercinos Aurora Ludovisi (1998), in Opus incertum: italienische Studien aus drei Jahrzehnten, a cura di A. Beyer ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] utilizzazione a questi scopi delle effigi sacre e dei fatti pittoricamente narrati in singoli episodi o in ., La Somma teologica, 35 voll., Firenze 1949-1975; Ruggero Bacone, The Opus maius, a cura di J.H. Bridges, London 1897 (New York-Frankfurt ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...