letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] che apre la strada alla conoscenza di verità eterodosse su Gesù. Vangeli apocrifi, Sacro Graal, Templari, Priorato di Sion e OpusDei sono gli ingredienti, in bilico tra realtà e finzione, del romanzo. Tradotti e pubblicati in Italia nel 2004, i ...
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Codice da Vinci
Còdice da Vinci. – Romanzo dello statunitense Dan Brown pubblicato nel 2003 negli Stati Uniti, con il titolo The da Vinci code, e nel 2004 in Italia. Tradotto in 44 lingue, ha venduto [...] narrativo, che si sviluppa intorno alla ricerca del Santo Graal nel corso dei secoli, coinvolgendo argomenti come Vangeli apocrifi, Templari, Priorato di Sion e Opusdei (v. letteratura complottista) e trovando l'acme nella lettura esoterica del ...
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Franco Bahamonde, Francisco
Generale e politico spagnolo (El Ferrol 1892- Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio estranjero, guadagnandosi [...] Paese, intanto, aveva posto fuori legge e represso ogni opposizione, appoggiandosi invece sull’esercito, la Chiesa cattolica e l’OpusDei. Nel 1947 F.B. restaurò la monarchia, proclamandosi reggente, e il 22 luglio 1969 designò quale suo successore ...
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settocrazia
s. f. (spreg.) Il potere delle sette e delle organizzazioni settarie.
• [tit.] La «settocrazia» di Cl e OpusDei nuova insidia all’unità della Chiesa [testo] [...] Anche la Comunità Sant’Egidio, [...] al comando di Andrea Riccardi, è un’organizzazione piuttosto impenetrabile. Il fondatore dei Legionari di Cristo, padre Marcial Maciel, è coinvolto in una storia di abusi sessuali. Attenti allora alla «settocrazia», non solo alla deriva che il ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] le terme e l’anfiteatro. Il Foro principale era chiuso al traffico dei carri e dominato dai templi di Giove e di Apollo. Sui lati arricchì ulteriormente di marmi colorati a formelle geometriche (opus sectile). I templi, gli edifici pubblici e ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] i diversi esseri). A queste conclusioni A. è portato da un nuovo studio dei primi 3 capitoli del Genesi (De Genesi ad litteram libri XII, tra e Contra secundam Iuliani responsionem, il cosiddetto Opus imperfectum, contro lo stesso Giuliano di Eclano ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] frequenti fra il popolo, e particolarmente quelle dei minatori, fondando un nuovo sistema terapeutico sulla 1531 a San Gallo scrisse l'altra sua opera fondamentale: l'Opus Paramirum; nel 1536 pubblicò la sua grande chirurgia: Grosse Wundarznei; ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] Monaco appartengono opere di argomento politico: Opus nonaginta dierum; Breviloquium de principatu tyrannico dominio politico. ▭ Grande figura di pensatore, G. segna uno dei momenti culminanti della crisi della cultura e della società scolastica quale ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] De pr¡mo principio, le Quaestiones in Metaphysicam, l'Opus Oxoniense e l'Opus Parisiense (commenti alle Sentenze: il primo opera diretta di D. S., il secondo reportatio dei discepoli), Quaestiones su opere logiche (Porfirio, Aristotele), De anima ...
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Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...] gravi difficoltà a proseguire l'attività scientifica, soprattutto a motivo dei suoi programmi di riforma (che B. credette di poter opera di B. sono da ricordare anzitutto l'Opus maius, l'Opus minus e l'Opus tertium, inviati tra il 1267 e il 1268, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...