LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] mesi della sua vita, pubblicato postumo (De motu cordis et aneurysmatibus opus posthumum in duas partes divisum…, ibid. 1728), che tratta dei meccanismi fisiologici e patologici dei moti cardiaci e degli aneurismi, in particolare dell'aorta. In esso ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] medicee in S. Lorenzo a Firenze, iniziati con la cavatura dei marmi nel 1521, interrotti nel 1529 per riprendere l'anno Le due sculture, terminate nel 1531, portano sulla cintura l'iscrizione "Opus Silvii" (cfr. Bacci, 1917, pp. 128-32). Il 19 ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] C. Cipolla, I, Roma 1920, pp. 161 ss.), uno dei più intimi "familiares" di Bonifacio VIII. Si può supporre che ampie.
L'affermazione risalente al 1267 del suo contemporaneo Ruggero Bacone (Opus tertium, in Opera quaedam hactenus inedita, a cura di J. ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] della stessa chiesa (Tucci, 2017).
Nel 1185, in occasione dei lavori promossi per la canonizzazione di Bruno da Segni (1183), Pietro Vassalletto collaborò, con un «opus» ignoto (forse il recinto presbiteriale), al completamento dell’arredo della ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] bolla contro Lutero, è stato a lui attribuito un Opus contra Lutheri doctrinam, a cui accennano e il Fabroni, Leipzig 1917, pp. 64, 107, 137 s., 141, 144-147; L. v. Pastor, Storia dei Papi, III, Roma 1912, p. 634; ibid. 1908, IV, 1, pp. 82-83, III, ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] ..., I, Venezia 1570, cc. 95,99v-100r, 102r, 105r, 106r, (per le lettere del Negri); Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, II, III, V, X, Oxonii 1910-41, cfr. Indice dei nomi; A. Zenol, in Giorn. de' Letterati d'Italia, I, 3, Venezia 1710, pp. 1 ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del L. poeta fu in buona parte postuma, affidata all'edizione dei Carmina curata da Ludovico Dolce per i tipi del Giolito nel . al corrispondente Annibale Litolfo, le definiva "rarum opus atque inusitatum"), Marco Antonio Flaminio e Celio Calcagnini ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] Martino fosse effettuato il versamento di 1500 marche d’argento ad opus pape et Curie (rispettivamente, 1200 e 300, oltre a 50 1997 pp. 123-125; S. Freund, Gelasio II, in Enciclopedia dei papi, Roma 2000, pp. 240-244; T. di Carpegna Falconieri, ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] grammatica e lo mise alla gogna per la oscenità dei suoi epigrammi. Dopo un intervento dell'arcivescovo di 313 s., 338 s., 342 ss., 348; II, ibid. 1903, pp. 64, 273; Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, I, Oxonii 1906, pp. ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] suprema Romani Pontificatus ac sacra cardinalatus dignitate illustratae opus..., Romae 1706, pp. 458-468; M. 268, 611, 615; P. Pecchiai, Nani e buffoni in Roma nel Seicento,in Strenna dei romanisti,Roma 1948, pp. 101-105; Id., I paggi del card. A. B. ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...