BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] occupò di lui anche un altro gesuita, padre Raffaele Tudisi: per opera dei religiosi il B. fu inviato e fatto educare a Lecce, ove diluit objectiones. Accedit tractatus de vegetatione lapidum opus desideratum, nec non de terraemotu Romano, et ...
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STASSANO, Ernesto Antonio Pietro
Giovanni Paoloni
– Nacque a Napoli, nel quartiere Avvocata, il 26 maggio 1859, da Nicola, architetto, e da Clorinda Valente.
Studiò presso l’Accademia militare di Torino, [...] di esperienze, condotte a Roma presso le officine di S. Maria dei Cerchi, in seguito alle quali brevettò nel 1898 il primo forno (8 marzo 2019); M. Cavallini, Fortuitum & sordidum opus: appunti di storia della metallurgia, Perugia 2005; G. Nebbia, ...
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QUIRIZIO da Murano
Mattia Biffis
QUIRIZIO da Murano (Quirittio de Ioanne). – Sono scarse le informazioni sul conto di questo pittore, figlio di Giovanni, documentato a Venezia tra gli anni Sessanta [...] S. Lucia e le storie della sua vita, firmata e datata «Opus Qui/ricius de/ Joanes Ve/neciis m4c/62», raffigurante la santa XLIX; S. Moschini Marconi, Gallerie dell’Accademia di Venezia. Opere d’arte dei secoli XIV e XV, Roma 1955, pp. 78 s., 148 s., ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] seguito, invece, disprezzerà. Il 31 genn. 1719 vestì l'abito dei minori osservanti di S. Francesco e fu mandato subito dopo a G. I. Mazzuccato alla stesura del Prologo all'edizione dell'Opus Maius di Ruggero Bacone, stampata nel 1750. E, sempre ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] Bartoli de Magistri Fredi de Senis pinxit - Hoc opus fecit fieri dormina Honesta uxor quondam ser Palamides de Urbino quel Giorgio di Andrea di Bartolo che è menzionato nel ruolo dei pittori del 1389 e che nel 1412 dipinse insieme con Giacomo ...
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SOFIANO, Michele
Anna Pontani Meschini
SOFIANÒS (Σοφιανός, Sofiano, Sophianus, Soffiano), Michele (Μιχαὴλ). – Filologo post-bizantino, nacque a Chio da Giorgio e dalla nobile e coltissima Maria Petrocòcchina [...] il «libro scritto in greco intitolato Isocrate», «ne tanto dignum opus omittatur» (Meschini, 1981, p. 23)
Gli studi più -87; un suo epigramma orna l'entrata della chiesa di San Giorgio dei Greci a Venezia), mentre nulla si sa di un breve poemetto dal ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Magister Niccolai de Florencia et Joannes Martini de Fesulis inciserunt hoc opus 1423…").
Il monumento per il doge Mocenigo in Ss. opera la critica ha cercato di distinguere la mano dei due artisti. Posto che nel Monumento Mocenigo alcune parti ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] a Pier Sacconi ad Arezzo. Datato 1330 (Hoc opus fecerunt magister Augustinus et magister Angelus de Senis e ad Agnolo di Ventura sono pure attribuiti i rilievi provenienti dall'arca dei SS. Regolo e Ottaviano (1320), già nel duomo di Volterra, ora ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] le sue Quaestiones statutorum, che furono poi comunemente chiamate Opus statutorum, come il punto di arrivo e di conclusione di continuava ad essere, col diritto canonico, il ius commune dei popoli d'Europa che avevano accolta l'eredità del mondo ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] a Genova nel 1822 con la traduzione italiana di Raimondo Valle; dei due poemi religiosi De extrema Christi coena e De corde Iesu il Francisci Carbonii carmina nunc primum in unum collecta,opus cum latinis orationibus de sardorun literatura apparve a ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...