VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] stesso anno, ricordò Venier, insieme a Francesco Piccolomini e Federico Pendasio, come uno dei maggiori interpreti di Aristotele del suo tempo.
Nel suo magnum opus il filosofo ribadisce con persino maggior vigore il programma di un volgarizzamento ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...]
Il 13 nov. 1683 il nome del F. appare nell'elenco dei centocinquantotto firmatari che si impegnavano ad osservare lo statuto della Congregazione di organo. Opus primum, che il F. dedicò a Lorenzo Brancati, padre guardiano del convento dei Ss. ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] soltanto, con titolo corrotto, l'"insigne opus" De materiae immutatione [sic!]. La stessa I, pp. 76 s.; II, p. 51; F. Gioelli, G. G. primo lettore dei semplici nello Studio di Ferrara, in Atti e mem. della Deputazione ferrarese di storia patria, s. ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] , filosofici e antiquari.
È del 1597 un suo Opus logicum, stampato a Messina, compendio di filosofia aristotelica e dai suoi interessi di naturalista è un Discorso sopra Mongibello, uno dei primi scritti catanesi sull'Etna, ch'è andato perduto. Ma l ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] , quanto meno, un avvicinamento delle opposte soluzioni normative dei due diritti.
L'operetta del B., che elencava sono le altre opere del B., a cominciare da quell'Opus compendiosum che appare formato di due brevi compilazioni non sempre unite ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] G. le sue idee sulla falsità e infondatezza della disuguaglianza dei sessi. Egli rintuzza le calunnie mosse contro le donne da del G., redatto in latino e intitolato De nobilitate humani animi opus (Modena, Bibl. Estense, Campori, 134 [gamma.S.6.7 ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] per la nobile e severa espressività degli ariosi e dei recitativi.
Dei suoi primi lavori si ricordano: Il trionfo di S oltre alle citate Bizzarie armoniche... (1693), recano un numero d'opus progressivo: Le forze d'amore. Cantate a voce sola. Libro ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] Memoriale militiae spiritualis (Oxford, Bibl. Bodleiana); Opus de pugna spirituali (München, Staatsbibliothek). Si 2, Quellenbelege, Mainz 1905, pp. 195-197; R.Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei sec. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 163 ...
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NOSLO di Remerio (Noslo Remerii)
Antonio Milone
Fu architetto attivo in Basilicata alla metà del secolo XII.
Sotto la sua direzione fu eretto il campanile della cattedrale di Melfi, voluto e finanziato [...] 1897) a disegnare triangoli, losanghe e inserti di opus reticulatum; sulla parete principale, ai lati dell'apertura collocate le campane, mentre la cuspide fu rinnovata al tempo dei vescovi Mario e Alessandro Ruffino (1547-1574) con mattoni verdi ...
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BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] era venuto a Perugia e voleva "solempne opus facere et librum antiquitatum et negotiorum Comunis . V.,ibid., XXXIII (1959), pp. 356-381: dove sono riportati ampi brani dei due poemetti. Si veda infine S. Maffei, Verona illustr., II, Milano 1825, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...