CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] poligonali e anche rotonde. Caratterizza la torre lo spessore notevole dei muri, da 3 a 4 m, che decresce procedendo m e il sistema di costruzione solido, spesso rivestito in opus rusticum. Nella parte sottostante si trovava il carcere. L'accesso ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Jacobi tabulam pretiosam et optime antiquitatibus laboratam cuius opus materiam superabat" (PL, CLXX, col. 1216 figurine di santi, poste ai lati di una croce composta da gemme.Uno dei rari esempi di d. romanico catalano, dipinto su tavola tra la fine ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] famiglia ramificata e influente fece conoscere questo nuovo stile al di là dei confini della Vestfalia, fino a Utrecht, Brema (duomo, St. che in Germania ancora nel 1267 era considerato opus francigenum, si compie nel modo più evidente nei ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] il XV e il XVI secolo.
A Trani un'iscrizione murata nel cortile indica il 1233 come anno di avvio dei lavori: "opus hoc hinc surgere cepit". Il cantiere è aperto ancora nella primavera del 1240, quando l'imperatore sollecita interventi alle coperture ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] una serie di intromissioni feudali e la denuncia del degrado morale dei monaci fecero sì che nel 1070 il conte Bernardo II di Besalú il restauro del sec. 19° -, combinazione di opus tessellatum e di opus sectile, firmato nella cornice da Arnal(dus) e ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , come del resto il pavimento medievale della basilica Ursiana, con i lastricati in marmo dei secc. 5° e 6° di cui un prezioso esempio è l'opus sectile della cappella arcivescovile d'epoca teodoriciana. Anche i superstiti pavimenti a mosaico d'epoca ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] stessa Alessandria e di Pergamo. Quello di Faro è uno dei tre edifici greci che sono stati inclusi tra le sette portico a colonne di marmo tradizionale, è stata costruita in opus testaceum ricoperto da un rivestimento di affreschi, mosaici e marmi; ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] , U.R.S.S.) e la chiesa di Lindisfarne, costruita in "opus Scottorum de robore secto" (Beda il Venerabile, Hist. eccl., 4, regioni, datati per mezzo della dendrocronologia, il più antico dei quali sembra essere il Fachwerk di Esslingen, Webergasse, nr ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] misuri col metro del suo tempo, ma con quello dei fenomeni che indaga.
Dal momento classico al iv secolo di costruire proprio e destinato a durare per secoli, qual è l'opus caementicium unito all'impiego di archi e volte: a fronte del sistema ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] laterizi e pietra; le cisterne siriane sono spesso scavate nel calcare sfruttando gli avvallamenti naturali dei declivi; quelle più tipicamente commerciali presentano muri in opus incertum e conci squadrati (spessore di m 1,10-1,50), anche in questo ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...