Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] (Milano, Coll. Conti Gerli) reca l'iscrizione: "Hoc opus fecit fieri Bellozzius Bartholi lanifex Andreas Cionis de Flor(entia) del coro del duomo di Firenze nel 1366-1367. La Loggia dei Lanzi a Firenze, attribuita dalle fonti ad A., non può essere ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] disegni geometrici in opus sectile alternati a riquadri con figure animali e vegetali in opus tesellatum, secondo una pp. 488-493; M. Botter, S. Caterina di Treviso chiesa e convento dei Servi (1346-1372), Roma 1963; L. Coletti, Tomaso da Modena, a ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , di cui sono state recuperate alcune parti (Un accesso, 1988). La qualità dei ritrovamenti archeologici (titolo epigrafico, frammenti di una pavimentazione in opus sectile, tracce di decorazione in stucco) dà conto dell'alto livello culturale della ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] parte se ne discosta, tuttavia proprio a Platone si riferisce. Alla luce dei testi citati e di altri (per es. Plinio, Nat. Hist., 2 9, 50). Versione quest'ultima già presente nell'Opus imperfectum in Matthaeum, ripresa da Giovanni da Hildesheim nell ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] della seconda chiesa, poggiante su uno strato di opus signinum vicino all'angolo nordoccidentale del transetto e servito sec. 13° o nei primi anni del 14° e alcuni dei suoi capitelli sono conservati nel piano superiore del chiostro attuale, che ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] 800.Dell'aula regia si sono conservate le fondazioni e parte dei muri in alzato cosicché è possibile conoscerne la forma; l' una gamma di modelli che comprende opere franche, l'opus quadratum delle transenne d'altare romane e riquadri con girali ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] più interessante è costituito dalle colossali statue di re dei tabernacoli dei contrafforti N1, N7, S2, S5, S6 del . Brit. MAe. SS, XV, 1859 (rist. 1965); id., Perspectiva, in id., Opus Maius, a cura di J.H. Bridges, II, Oxford 1897, pp. 1-166 ( ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] (Frati, 1911, p. 443).La scritta "Vitalis fecit hoc opus MCCCXLV", ora in parte guasta, si leggeva (Malvasia, 1678; 1956, p. 193; C. Gnudi, Gli affreschi di Vitale nella chiesa di S. Maria dei Servi in Bologna, AAM 13-16, 1961, pp. 79-96; id., Il ''S ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] botticelliana con chiome medusee che suggella, con la firma "opus magistri A. De Carolis de Matilica A. D. L. Fioravanti, A.D. e la cultura del suo tempo, tesi di laurea, Univ. dei S. Cuore di Milano, a. a. 1964-65; D. Villani, Storia del manifesto ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Messale, sottoscritto "Actavante de Actavantibus de Florentia hoc opus illuminavit: 1483", che ora si conserva nella cattedrale di pure una casa con giardino a S. Maria a Montici. Dei figli non gli sopravvisse che Francesco con il quale la famiglia ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...