Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] s. per riempire vuoti esistenti sulle superfici (il tectorium, albarium opus degli antichi, Plin., Nat. hist., xxxvi, 174-177; con pareti dipinte nella fase più antica del II stile (Casa dei Grifi dal Palatino: v. roma). Ma in tutti questi casi ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] istituiti con le case, costruite sempre in legno e in opus craticium, di Forcello, presso Bagnolo San Vito sul Mincio, alla luce sono comprese tra il II sec. d.C. e l'età dei Severi. Tra le più notevoli sono la Casa dell'Esedra e la Casa degli ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , situati su un lato corto o al centro di uno dei lati lunghi. Il tipo di b. descritto da Vitruvio ( lato corto orientale. Colonnato interno di tufo rivestito di stucco, pavimento in opus signinum. È una delle più antiche b. (inizio del I sec. ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] tracce di balsamo e di sangue.
Bibl.: R. Kanzler, Gli avorî dei Musei Profano e Sacro della Biblioteca Vaticana, Roma 1903; C. R. nel 1838, nel 1962 fu restaurato e staccato dal blocco di opus reticulatum su cui si trovava.
È poi da citare la serie ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] di i. posti al di sopra dell'architrave del témplon. Una Lavanda dei piedi dimostra evidenti legami con la tecnica pittorica della prima metà del di marmi policromi e paste vitree (opus alexandrinum) di effetto fortemente pittorico.Tra gli ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , Pietro di Martino da Milano in njegov dubrovniški opus (Pietro di Martino da Milano e le sue opere L'opera di Giorgio di Matteo e il Rinascimento alternativo, in La loggia dei Mercanti in Ancona e l'opera di Giorgio di Matteo da Sebenico, Ancona ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] concetto di a. liturgico fu, tuttavia, considerevole in quanto è proprio sulla base dei luoghi veterotestamentari (Es. 28, 39-40; 29, 29; Lv. 16, 23 del manto semicircolare) oppure dell'altro, sempre in opus anglicanum (sec. 14°), ricamato su lino in ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] un'altra, alla quale è legata la celebrità di E., è la cosiddetta Villa dei Papiri (v. appresso).
2. L'eruzione. - Al pari di Pompei venne Graticcio così denominata per la sua particolare struttura in opus craticium.
Infine E. ci dà nello stesso ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] poligonali e anche rotonde. Caratterizza la torre lo spessore notevole dei muri, da 3 a 4 m, che decresce procedendo m e il sistema di costruzione solido, spesso rivestito in opus rusticum. Nella parte sottostante si trovava il carcere. L'accesso ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Andrea e Pietro (Siena, S. Andrea).
Nel 1447 la corporazione dei pizzicaiuoli commissionò a G. l'esecuzione, entro due anni, di firmato "Opus Giovanni dal Pogio"). A quest'ultimo sono stati associati una predella comprendente una Adorazione dei magi ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...