GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] deduce dalle impronte rinvenute, era decorato da opus sectile geometrico. L'edificio subì in seguito 'architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 501 ...
Leggi Tutto
GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] 'Andrea nella collegiata di Casole d'Elsa ("Celavit Ganus opus hoc insigne senensis: laudibus immensis est sua digna manus nota la data di morte del vescovo (1303) e la volontà dei suoi fratelli, Iacopo e Sozzo, di onorarne la memoria facendo erigere ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] ) è l'unica opera firmata e datata: "Opus Jacobi de Luschis da Parma MCCCCLXXI die XVI iunii e lo sviluppo stilistico, in Arte cristiana, LXXXVI (1998), 784, pp. 5-16; Il palazzo dei Pio a Carpi, a cura di L. Armentano - A. Garuti - M. Rossi, Milano ...
Leggi Tutto
Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] a S dell'asse del tempio; la tecnica è in opus incertum contenuto da paramenti in pòros; le proporzioni sono di Le stoài furono costruite a spese di P. Licinio Prisco, uno dei massimi sacerdoti del dio (come si apprende da due iscrizioni); quella ...
Leggi Tutto
INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] v.) e le ninfe, e gruppi di fiere (v. sectile, opus; giunio basso). Una analoga decorazione aveva una sala aperta sul piazzale il più possibile in caso d'incendio. Per Plinio l'uso dei marmi è indice di un lusso immodico e condannabile, chiunque per ...
Leggi Tutto
PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] del pittore («theramus / de plazio / de zoalio / opus 1534»). Ritenuto in passato frutto della collaborazione tra Piaggio e pp. 303-305; G. Algeri, La pala con l’“Adorazione dei pastori” di Antonio Semino e i rapporti tra Liguria e Lombardia nella ...
Leggi Tutto
DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] famiglia, Felice, figlio di Francesco, pure impegnato nell'arte dei padri - ce lo attesta la campana media della chiesa di ed impreziosito da raffinati fregi; reca la firma e la data "Opus fratrum de Maria Vincentin: 1799".
"E passando dal grande al ...
Leggi Tutto
JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] a Subiaco ("+ Laurentius cum Iacobo filio suo fecit hoc opus"; Giovannoni, 1904a, p. 320); nel portale e III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
Leggi Tutto
PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] all'imperatore, ai suoi ritratti, alle architetture e agli ornamenti dei suoi palazzi e a celebrare con lui i membri della sua ., la basilica di Parenzo, e, prima ancora, nell'opus sectile del pavimento della Curia di Diocleziano.
Tuttavia il valore ...
Leggi Tutto
FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] assimilò il gusto della forma a tutto tondo.
I pagamenti dei salari nella bottega del Ramus terminano il 18 luglio 1677; S. Rocco, definita nel libro mastro della bottega "primus opus Andreae de Fantonis".
Assai scarne sono peraltro le notizie sul ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...