BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] incisa sul retro della canna più grave della facciata: "Opus Ioseph Bonatti / Xnı 1713". Durante l'anno seguente Consiglio della comunità ad affidargli il lavoro di pulitura e riparazione dei due organi della chiesa di S. Marco, ma non sappiamo ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] metà del corpo longitudinale, è condotto dal Maestro di S. Martino, dei leoni e di Lazzaro; il terzo, che opera nelle campate orientali il transetto costituiscono una delle prime testimonianze di opus francigenum al di fuori del domaine royal. Poco ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] Scala, firmata nel sommo dell'arcone centrale ("Hoc opus pinserunt Cristofanus magistri Bindocci et Meus Peri de acconciature delle figure imponenti, degne di stare accanto alle opere dei più noti protagonisti della pittura senese di quegli anni, da ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] con lettere come sopra Magister Armaninus de Motina fecit hoc opus. Non dubito che Motina qui stia per Mutina, G.B.L.G. Séroux d'Agincourt, Storia dell'arte col mezzo dei Monumenti dalla sua decadenza nel IV secolo fino al suo risorgimento nel XVI, ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] di strati e di resti di muri di opus incertum, reticulatum e posteriori con ricca serie di I. Pohl, in Not. Scavi, Supplemento al vol. XXIV, 1970. Terme marittime e Domus dei Dioscuri: M. L. Veloccia Rinaldi, Fasti Arch., XXII, n. 5503; id., in Boll ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] loco. Secondo G.B. Rossetti la firma "Opus Jacobi de Verona" era leggibile anche in chiesa da V., ibid., II, pp. 586 s.; Da Giotto al tardogotico: dipinti dei Musei civici di Padova del Trecento e della prima metà del Quattrocento (catal.), Roma 1989 ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] note d'ombra e di colore chieste alle falde dei tetti e alle canne fumarie, alle cassette dei fiori o ad un modesto motivo in ferro, ad della costruzione, facendo largo uso di pietre disposte a opus incertum per radicare l'edificio a terra, di ghiere ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] alla "fabbrica" dell'Albergo dei poveri, che l'anno seguente fu dichiarata "opus publicum". Concorsero con progetti le due riviere, Genova 1846, p. s n. 1; F. Alizeri, Notizie dei professori di disegno in Liguria, I, Genova 1865, pp. 57, 62, 68; ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] la sua attività di freschista: vi compariva la scritta "Ultimum opus Pompei Ghitti Anno 1704" (ibid., p. 609).
Il Agiati, s. 6, III (1962), pp. 21 s., 25; Id., La pittura dei secoli XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 600, 608 ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] ternis,quaternisque vocibus concinendae. Liber primus,opus tertium, Romac 1616, sotto il 14201 a Pio XII); A. Greco, G. B. commediografo romano del Seicento, in Strenna dei Romanisti, VII (1946), pp. 244-251; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, I, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...