PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] I due interventi sarebbero stati seguiti pochi anni dopo da uno dei rarissimi componimenti poetici, se non l’unico, dedicati nel secondo retto in basso da due angioletti: «junioris veneti opus planta francisci».
Anche in questo caso si tratta di ...
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SAINT-BENOIT-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
SAINT-BENOÎT-SUR-LOIRE (Floriacum, Fleury, Saint-Benoît-de-Fleury nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato nel dip. Loiret, a km 35 a S-E di Orléans, nel [...] Dei lavori di rinnovamento e abbellimento dovuti a Gauzlin sussiste solamente il pavimento di marmo in opus pari del portale nord, maggiormente noto, opera di diversi scultori, dei quali almeno uno, autore delle statue-colonna e della storia delle ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] nel 1726 preparò le prime dodici incisioni per l'opera dei cugini Zanetti, Delle antiche statue greche e romane che Incise il ritratto del pittore Sebastiano Ricci nell'opera Opus Sebastiani Riccii Bellunensis absolutissimum..., edita a Venezia nel ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] gruppi di abitazioni, intramezzate a tombe; questo è uno dei caratteri della città indigena, la cui tradizione si ritrova la porta SO è trasformata e fiancheggiata da due torri quadrate in opus reticulatum; si data nella seconda metà del I sec. a. C. ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] più verosimilmente come 1309 (o 1314): "Iohannes pictor fecit hoc opus / fr. Tobaldi m. MCCCVIIII [o MCCCXIIII]" (Campana, in nel 1316 il suo nome non era più associato a quello dei fratelli. La decorazione del coro di S. Giovanni, condotta ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] nel III sec. a. C., di una colonia civium Romanorum sotto la guida dei tresviri C. Calpurnio Pisone, P. Claudio Pulcro e C. Terenzio Istra (Liv., con due grandi sale absidate (una con tracce di opus sectile), un ninfeo a nicchie e una piccola terma ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] di Utrecht, s. Bernoldo (1027-1054). Il potere secolare dei vescovi di questa città si sarebbe consolidato in tutta la regione gelegeheid van zijn zestigste verjaardag op 10 november 1962 [Opus Musivum. Raccolta di studi dedicata al prof. dott. M ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] trasformata in una piacevole residenza con ricchi pavimenti in opus sectile di marmo e un grande ninfeo che colonne, in opera quadrata di tufo giallo e rossastro, su due dei quali gravano ancora fusti rozzi di colonne in pietra basaltica. In ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] che potrebbero supporre un impianto regolare della città coevo all'insediamento dei coloni romani e alla costruzione delle mura. Di quest'ultime sono conservati notevoli resti in opus reticulatum risalenti alla prima metà del I sec. a. C., costituite ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] che l'artista firma con orgogliosa consapevolezza: "Hoc opus fecit Antonius / alias Ghuidacius Imolensis / Anno Domini della diocesi imolese. Qui per l'antica chiesa di S. Ilaro dei carmelitani a Stiliano (oggi Lugo, chiesa del Carmine), G. eseguì ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...