Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] quale sono conservati tre gradini, il più alto dei quali, fornito di anathyrosis (piano di posa per pilastri o lesene. La struttura è in opera a sacco, rivestita in opus incertum, e fasce di mattoni. All'interno i muri sono intonacati in coccio ...
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Vedi ALBA FUCENTE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBA FUCENTE (Alba Fucens o Fucentĭa)
V. Cianfarani
Città della IV Regione Augustea (Sabina et Samnium) sulla via Valeria (68° miglio).
Situata nel breve [...] ad epoca romana e i tratti più recenti sono senza dubbio dei tempi delle guerre sociali.
La cima di S. Pietro prende il la cella poggiava su un alto podio e aveva le pareti in opus quadratum. Da graffiti letti sulle ante s'è potuta accertare la sua ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] di mura litoranee. La vita dovette subire un violento arresto per opera dei Vandali nel V secolo. Dopo di allora la città si riduce ad una porta nell'orto Lupacciolo in via Regina Elena: opus quadratum di grandi blocchi di granito bene squadrati. Al ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] (" + Anno Domini MCXLVIII. Ego Hugo humilis abbas hoc opus fieri feci / + Johannes Petrus Angelus et Sasso filii Pauli , pp. 1-10.
G. Biasiotti, Ph. B. Whitehead, La chiesa dei SS. Cosma e Damiano al Foro Romano e gli edifici preesistenti, RendPARA 3, ...
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KONRAD von Soest
P. Pieper
Pittore nato probabilmente a Dortmund, in Vestfalia, intorno al 1360-1370 e morto, forse nella medesima città, dopo il 1422.Il nome dell'artista è tramandato dall'iscrizione [...] (od. Stadtkirche) di Wildungen, in Assia: "Hoc opus est completum per Conradum de Susato sub anno Domini MCCCC fu molto grande e si spinse anche molto al di là dei confini regionali: nella regione di Münster numerosi polittici attestano una chiara ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] r(i) ego Acceptus peccator archidiac(o)n(us) feci hoc opus - fece pensare ad un artista vissuto negli ultimi anni del sec. dunque, di altri due amboni, identici a quello di Canosa, uno dei quali, quello di Monte S. Angelo, era stato eseguito dallo ...
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Amando, Aregario, Sigualdo
A. Lauria
Miniaturisti carolingi della scuola di Tours, menzionati nei versi esplicativi collocati a fronte della miniatura finale (c. 423r) della c.d. Prima Bibbia di Carlo [...] recludit qualiter heros offert Vivianus cum grege nunc hoc opus. Ante ubi post patrem primites, mundus Amandus, Sigualdus Il riferimento a un Haregarius è presente nell'elenco dei Fratres de Turonis del Liber Confraternitatum del monastero di ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] si è detto m., per esempio, il ciclo dionisiaco della Villa dei Misteri a Pompei). Questo è il significato dato al termine dal dichiarate inadatte alla decorazione degli oscuri triclini invernali. Ma opus coronarium (cfr. Vitr., vii, 3, 4) significa ...
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VIRGILIO (P. Vergilius Maro)
L. Fabbrini
Il grande poeta nato ad Andes presso Mantova nel 70 a. C., morto a Brindisi nel 19 a. C., durante il suo viaggio di ritorno dalla Grecia, "fu alto e robusto di [...] è stata riconosciuta in un'erma nel Museo dei Conservatori, che serba anche le tracce dell'esistenza , in Meddelelser fra Ny Carlsberg Glyptotek, XV, 1958, pp. 1-11; id., Vergil (Opus Nobile, 12, 1959), p. 3 ss.; J. Charbonneaux, in Mon. Piot, LI, ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] ne rivelò la firma originale "Bernardini Blacei, utinensis opus" (Rizzi).
Nello stesso anno 1551 l'artista Udine, San Vito 1839, pp. 54, 65; F. di Manzano, Cenni biogr. dei lett. e artisti friulani, Udine 1885, p. 39; V. Joppi, Contributo quarto alla ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...