APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] Antonio Maria ("Antonius Maria de Aprilis de Charona hoc opus faciebat in Ianua"), il quale tuttavia, oltre la con il "plateresco", proprio del gusto locale.
Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei profess. del disegno in Liguria, Genova 1877, V. pp. 71, 73, ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] con la conistra. La tecnica usata per questa costruzione è l'opus e l'istaceum, in parte i muri erano ricoperti d' tecniche murarie usate a M. sono soprattutto l'opus mixtum e l'opus testaceum, con frequente uso dei latercules bessales.
Bibl.: C. I. L ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] diocesano di Salerno (Borrelli, 1975, p. 100). Alla chiesa dell'Annunziata della città di Cava dei Tirreni appartiene l'unica opera firmata e datata di D.: "Opus domicinicil parthenopeus/a/s. MDXXII" (ibid., p. 98).
Essa raffigura la Madonna in trono ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] . Morì nell'ottobre 1523.
Conosciamo due sole opere firmate del Bello. La Circoncisione, all'Accademia dei Concordi di Rovigo, che è firmata "Opus Marci Belli discipuli Ioannis Bellini", e una Madonna còl Bambino della Staatsgalerie di Stoccarda che ...
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FRANCESCO di Vannuccio
C. De Benedictis
Pittore senese documentato dal 1356 al 1389. La sua identificazione nei numerosi documenti che ricordano pittori con questo nome è incerta, mentre le ricevute [...] 'accentuare la resa psicologica e le inclinazioni terrene dei personaggi, colti nei loro rapporti più affettuosi e datata dell'artista ("Francischus de Vannuccio de Senis pinxit hoc opus MCCCLXXX") è lo stendardo processionale dipinto a doppia faccia ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] Halaesina, Rostock 1882). Poche e sparse rovine si notano qua e là nel luogo dell'antica città: un colombario romano in opus reticulatum (uno dei pochi esempî in Sicilia, Not. Sc., 1889, p. 500 ss.), resti di una cinta muraria forse del IV sec. a. C ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] , di cui rimane il pulpito e il piano inferiore della frons scaenae con basamento in opus reticulatum e l'elevato in laterizio, ora spogli dei rivestimenti marmorei; della cavea sussistono ancora tutte le arcate esterne, in grossi blocchi di peperino ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] i piloni stessi, a partire dall'altezza delle imposte, sorreggono dei contrafforti a guisa di pilastri, i quali si elevano fino conlata. Il ponte non era dunque opus publicum populi Romani, ma soltanto opus publicum di diversi municipî: infatti esso ...
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ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] 2,40, in opus reticulatum ed in opus mixtum con 17 pilastri di rinforzo presentanti in testata l'opus vittatum mixtum. ). Per il ninfeo: N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e dei ninfei nell'Italia antica, in Memorie Acc. Arch. Lettere, Belle ...
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ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] ("Tranuni quem genuit doctor scalpendo peritus Anseramus opus porte feliciter implet"); nel timpano è un bassorilievo Tranensis?] fecit hoc opus". Il suo nome ritorna ancora in una delle due iscrizioni, sopra il sepolcro dei bambini della famiglia ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...