BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] la firma "Benedictus de Brioscho et Tomasius de Cacinigo opus fecerunt" nell'atrio dello scalone di palazzo Trivulzio); il ,ibid., XXXVII (1910), 2, p. 507; C. Bonetti, L'arca dei santi Marcellino e Pietro...,ibid., XLIV(1917), pp. 576-79, 585 s., ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] i sei figli).
A parte il più tardo ciclo dei "carabinieri", va precisato che molti quadri con maschere, dipinti Brera per acclamazione generale; nel 1947 fondò l'associazione "Opus Laus Mariae Braidensis", con lo scopo di aiutare gli studenti ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] DE PASTIS ILLUSTRIS ARIMINI DOMINI NOBILIS ARCHITECTI OPUS), anche se poi notizie documentarie da Malatestiano, Milano - Roma 1924, pp. 38-60; A. Calabi - G. Cornaggia, Matteo dei Pasti, Milano 1927; A. Campana, Un ignota opera di M. de’ P. e la sua ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] dell'interno del Tempio Malatestiano, firmato: "Opus Augustini Fiorentini lapicidae", nella fascia della cornice. Nuti; nello stesso anno erano in via di rivestimento le cappelle dei Pianeti e delle Arti Liberali. Nel 1457 tutte e sei le cappelle ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] atto del 17febbr. 1525 accettava di ingrandire e finire l'Arca dei ss. Marcellino e Pietro,che era stata iniziata da B. dei profitti della bottega compreso "opus quod restat perficiendum ... Episcopi Agrigenti"; un pagamento (9 ag. 1535) di 40 dei ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] il pontificato di Pio IX, verrà realizzato a S. Giovanni dei Fiorentini» (Spagnesi, 2000, p. 69), e del ripristino sulla sala di spettacolo dal carteggio Poletti-Aleandri (1823), in Opus. Quaderno di storia dell’architettura e restauro, VI (1999), ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Anche a destra, sul ritmo uniforme ed astratto della teoria dei soldati si inserisce con un giuoco di curve modulatissime il gruppo della visione del maestro che caratterizza il suo opus magnum nel battistero parmense. Bisogna dunque ammettere che ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] CCC Settimo Julianus pictor de Arimino fecit och (sic) opus tempore Dni Clementis Pape Quinti".
L'autenticità dell'iscrizione possibile influsso della cultura pittorica di Paolo Veneziano e dei suoi seguaci, che parrebbe confermato anche da un' ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] il nome del suo autore in una iscrizione che suona: "Quis opus hoc finxit? Thomas de Mutina p*um*t, Quale vides lector al problema delle origini culturali e della formazione del B., uno dei primi studiosi che se ne occupò fu Julius von Schiosser (cui ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] op(er)ari(us) ec(c)l(esia)e fecit fi(eri) h(oc) opus mag(ist)ro Goro Gregorii de Senis"; e del monumento funebre nel duomo di Messina per la messa all'alba si scontrò con il rifiuto dei fedeli: nella seconda formella essi pregano il vescovo di ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...