GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ricreare la più ammirata opera muraria romana, l'opus isodomum descritta da Vitruvio. In più, come epigrafista come "oratore del re di Napoli") e infine il circolo dei Riario e dei Della Rovere, in specie il cardinale Giuliano e suo fratello ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , Pietro di Martino da Milano in njegov dubrovniški opus (Pietro di Martino da Milano e le sue opere L'opera di Giorgio di Matteo e il Rinascimento alternativo, in La loggia dei Mercanti in Ancona e l'opera di Giorgio di Matteo da Sebenico, Ancona ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Siena 1250-1330, München 1984; M. Seidel, Opus heburneum. Die Entdeckung einer Elfenbeinskulptur von G. P in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 740-754; G. Kreytenberg, Vox Dei: il pergamo del duomo di Pisa, in FMR, 1995, n. 112, pp. 69-95; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Andrea e Pietro (Siena, S. Andrea).
Nel 1447 la corporazione dei pizzicaiuoli commissionò a G. l'esecuzione, entro due anni, di firmato "Opus Giovanni dal Pogio"). A quest'ultimo sono stati associati una predella comprendente una Adorazione dei magi ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] 2 febbraio di quell'anno, e con il B. avrebbe collaborato Miliano Dei, mentre la parte superiore veniva affidata a Betto di Francesco Betti ( era compiuto nel 1493 e veniva firmato dall'artista: "Opus Antoni Polaioli / Florentini Arg. Auro. / Pict. ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] in La Bibliofilia, XCVI [1994], pp. 313-333) a Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta: un Messale che figurava in tre inventari della 158 s.; J. Ruysschaert, Le miniaturiste "romain" de l'"opus" de Michele Carara, in Scriptorium, XXIII (1969), pp. ...
Leggi Tutto
BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] . Mond (Londra, National Gall., poco dopo il 1469): "opus Gentilis Bellini Veneti equitis".
Nel 1471 Elisabetta Morosini scrive al B 325-345; G. Fogolari, Le portelle dell'organo di S. Maria dei Miracoli…,in Bollett. d'arte, II(1908), pp. 121-137, ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] Sansone tradito da Dalila che reca la seguente firma: "Opus Io: Francisci De Capite Ferreo B'gomesis". Anche nel o inginocchiatoio intarsiato a figure ed ornato, proprio per ordine dei presidenti del Consorzio, di cui si è perduta ogni traccia ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] Poussin come il suo artista ideale e che dedicò il suo opus magnum a Colbert.
La terza parte, che a noi pittorico, Bologna 1704, pp. 258, 394; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secc. XVII-XVIII (ms., c. 1730), a cura di A. Matteoli, Roma 1975 ...
Leggi Tutto
DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] Ne è conferma indiretta la data apposta alla vetrata del S. Bernardo (sacrestia del lavabo dei monaci) che. reca la scritta "Opus Cristofori de Motis 1477", opera indubbia di Cristoforo sia per le suggestioni prospettiche particolarmente avvertibili ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...