COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] , visto che nel 1632 egli era giunto all'opus 10, comprende, allo stato attuale delle ricerche, pp. 57, 202 s.; S. Rinaldi-R. Casimiri, Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali del secc. XVI-XVIII, in Note d'arch. per la storia della ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] antichi e venerati dottori della Chiesa e dalle sentenze dei teologi considerati più autorevoli - ebbe notevoli consensi, fino ad essere giudicata opus aureum dal teologo del papa Nicola Ricardi, e stampata con il necessario "imprimatur", ma suscitò ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] notizie sulla vita del B. si ricavano dalle seguenti opere: Opus Epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen London 1963, p. 469;II, London 1967, pp. 11, 374, 497.Dei codici greci del B. diede per primo notizia T. W. Allen, Notes on ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] del 1912 e pesantemente ridorato, che reca la scritta: "Hoc opus fecit fieri dñs ant…. boneti b … fici …… ecl..ie il D. e il Canavesio con una netta propensione verso il primo dei due maestri (Romano, 1974, p. 731).
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] Piazza nel vecchio quartiere di S. Venera, al servizio dei fidecommissari dell'eredità che i coniugi Marco e Lauria plinti della parte posteriore aveva firmato l'opera "Hoc opus Ioseph Capra confecit / argenticoelator calataieronensis", vi continuò a ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] il 18 nov. 1606, assumendo il nome di Gregorio. Sempre nella casa dei teatini a Napoli tenne per tre anni la cattedra di filosofia e per sei 1628); uno sul duello, De monarchia seu duello opus theologico morale (Romae 1647), che fu occasionato da un ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] respinti dagli eretici, come, per esempio, le liturgie in suffragio dei defunti.
La raccolta fu giudicata utilissima (Giornale de' letterati, Parma Hierurgia,sive rei divinae peractio. Opus absolutissimum Sacrarum rituum,et Ecclesiasticarum ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] Mariae Virginis ad organi sonum accomodatae, liber primus, opus secundum (Orvieto 1627 e Roma 1627); le arie Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, IV, p. 234; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 620 e Suppl., p. 348; Die Musikin Gesch. und ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] C. una larga notorietà in quanto sono queste, a detrimento dei suoi meriti scientifici, che sono state rappresentate e messe in anteriore al Folengo e forse anche al Nobile Vigonze opus, l'opera che presenta maggiori affinità, sia contenutistiche ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] al 1531.
La data di morte del B. e dei suoi due figli ci è ignota. Sappiamo solo che quella 1463; Calendar of the patent Rolls,Henry VII, London 1916, p. 311; Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami denuo recognitum et auctumper P. S. Allen, Oxonii ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...