CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] octonis vocibus cum basso ad organum,opus secundum (Roma, Robletti, 1623); Fasciculus , Biogr. univ. des musiciens, II, Paris 1873, p. 179; C.Schmidl, Diz. univ. dei Musicisti, I, p. 289; E. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, p. 316; Encicl ...
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ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia (n. 28), firmato "Opus Andreae de Murano", proveniente dalla chiesa di S. Pietro Martire di assai più vasti e nuovi.
Bibl.: M. Caffi, A. da Murano pittore dei sec.XV-XVI, in Arte e storia, III (1884), pp. 378- ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] Film der 20er Jahre, 1989), in cui affronta le questioni dei rapporti fra il cinema e l'arte. Nel 1919-20, successo, fu la prima di altre tre, Lichtspiel Opus II (1922), Ruttmann Opus III (1924), Ruttmann Opus IV (1925), che si collocano, insieme ai ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] con il titolo De profanis et sacris veteribus ritibus opus tripartitum, Francofurti et Hannoverae 1681). Di esse quella sui più delle altre alla notorietà del camerario della Trinità dei Pellegrini, nonostante la mancanza di senso critico, l' ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] per la morte dell'abate Berardi e pubblicata in C.S. Berardi, Institutiones iuris ecclesiastici, opus posthumum, Torino 1769, e la seconda, già ricordata, per la morte dei Gran Cancelliere Caissotti.
L'A. morì a Bistagno il 25 dic. 1791.
Fonti e Bibl ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] 29-31.
Ae. Sarti-J. Settele, Ad Philippi Laurentii Dionysii opus de Vaticanis cryptis appendix, Romae 1840, p. 141.
P. Fedele im Mittelalter, III, 2, Gotha 1911, pp. 208-09.
A. Saba, Storia dei papi, I, Torino 1936, p. 450.
C.G. Mor, L'età feudale, ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] con la forza della sua oratoria. Nel 1536 passò all'Ordine dei cappuccini e fu nominato predicatore a Napoli per il tempo della Zanetti, 1575; nonché un'edizione napoletana del 1595); Opus in expositione psalmi 14: "Domine quis habitabit", toti ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] cui restano solo due finestre lunghe a sesto acuto; nel 1416 era impegnato nella costruzione del Palazzo dei notai. L'unica opera certa, firmata "opus, Andreae de Fesulis" e datata 1412, è il sepolcro di Bartolomeo da Saliceto, un tempo nel chiostro ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] ricordare in modo particolare la bellezza dell'intonazione dei principali e dei ripieni, dalla sonorità chiara, dolce, equilibrata) di particolare rilievo è l'organo di Gradella (Lodi), opus 101, consegnato nel 1860: trovandosi suo ospite il celebre ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] nel 1325, prima di morire, dettò il suo testamento a favore dei figli Leonardo e Giovanni (Levi, 1895, p. 9). Leonardo assunse (1865), è stata a lungo fraintesa. La locuzione opus smaldorum indicava gli smalti opachi e trasparenti da orefici; ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...