GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] nomen suum in libro decretorum, tamen constat, quod opus est suum"; notando inoltre che "est testimonium sia sulla sua appartenenza ai camaldolesi, sia sull'attività nel monastero bolognese dei Ss. Felice e Naborre, dove tra il 1130 e il 1140 avrebbe ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] (Milano, Coll. Conti Gerli) reca l'iscrizione: "Hoc opus fecit fieri Bellozzius Bartholi lanifex Andreas Cionis de Flor(entia) del coro del duomo di Firenze nel 1366-1367. La Loggia dei Lanzi a Firenze, attribuita dalle fonti ad A., non può essere ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] 1681) di Francesco Il d'Este duca di Modena al ministro generale dei terziari, Onorato Bidusi, il F. si trasferì a Modena, ove già l'Animae humanae natura ab Augustini detecta... Opus potissimum elaboratum ad incorpoream, et immortalem animae humanae ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Morbegno il 20 dic. 1896, allievo, a sua volta, del padre Paolo e dei maestri G. Bensi per la composizione e V. Petrali per l'organo) il Ouverture per orchestra (1878; divenne poi il n. 1 dell'opus bossiano) e di una Sonata in fa maggiore per organo, ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] ricco da prestare denari al re di quella regione. Nell'Archivio dei notari di Genova è il più antico documento in cui compare scritti del Di Negro. Il primo reca il titolo Opus preclarissimum astrolabii compositum a domino Andalo de nigro genuensi ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Marrancia, detto il Pomarancio, al quale il compositore dedicò il suo Opus XV, le Litanie Deiparae Virginis a 8-12 voci e organo 1625 fu presente a Roma, nella chiesa di S. Luigi dei Francesi, dove diresse il terzo coro durante le celebrazioni per la ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] in cui l'arte di Calimala contribuì alle spese dell'opus musaicum del Battistero) e gli anni a cavallo del XIII , 207; C. Brandi, Ilrestauro della Madonna di C. di M. nella chiesa dei Servi di Siena, in Bollettino d'arte, XXXV (1950), pp. 160-70; G ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] raccolta di quaestiones meglio nota col titolo di Opus maleficiorum o De maleficiis (l'errore "da tardi lo si ritrova a Siena, come assessore del podestà bergamasco Totelmanno dei Totelmanni per il primo semestre del 1299 (il giuramento d'ufficio, nel ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , in inventione ultiimun esse solet, ad opus aliud phantasiam instabilem transferebat". Ne veniva fuori
In ogni caso l'attribuzione a C. del "poema" sembra allo stato dei fatti l'ipotesi più economica e suggestiva, con tutto che Petrarca mostri di ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] " inedito indica il C. come l'oratore ufficiale per I' "apertura dei Regi Studi". Lo stesso incarico ebbe nel 1737, mentre nell'agosto del scienza nuova rispettivamente come "divinum" ed "immortale opus".
In appendice ai Commentarii del 1737 e del ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...