DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] l'aveva rivista e "castigata". Viene definita "opus modernum", ma in nulla discorde dalle opinioni degli oltre il 1517. Una "lavagna" incastrata in un pilastro della chiesa dei SS. Gervasio e Protasio in Rapallo dell'anno 1626 lo ricorda insieme ad ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] fece, ad esempio, l'elogio e ne sottolineò l'originalità: "nobile opus ex proprio labore natum" (in Bibl. botanica, Tiguri 1772, II, Siria, ma anche di antropologia culturale, commerci e medicina dei popoli che abitano questi paesi.
In onore del D. ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] .ni Millo CCCXL Q-to Tpe D.ni Clemtis pp. Oc Opus Fecit Ioliannes Barontius de Arimino * e presenta nella tavola principale, lato, una all'altra sovrapposta - quattro "storiette": Adorazione dei Magi e Presentazione al Tempio a sinistra, Ultima Cena ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] B. ed ha la scritta: "Quod Vivarinae tua fatale morte nequisti, Marcus Basaitus nobile prompsit opus"); Venezia, Gall. dell'Accademia, La chiamata dei figli di Zebedeo, eseguito per l'altare maggiore della distrutta chiesa di S. Andrea della Certosa ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] altro la monumentale versione in ottonari dei cinquanta canti del Kalevala (Palermo 1910), il poema epico finlandese di cui fu compilatore nella prima metà dell’Ottocento Elias Lönnrot. Dopo l’uscita di questo opus magnum, l’ordinario di sanscrito si ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] già nel 1824 era stato costituito in Genova un "Comitato dei pubblici spettacoli".
L'idea di costruire un teatro sulle rovine quella delle Fontane Marose con la via Carlo Felice, dichiarata opus publicum il 10 febbraio 1825 e inaugurata il 30 marzo ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] firmò "MCCCLXXXV. Iachubellu de Bonomo venetus pinxit hoc opus", sulla base del trono della Vergine, il su Venezia fra Tre e Quattrocento: il Maestro del Dossale Correr, in Boll. dei Civici Musei veneziani d'arte e di storia, XXXII (1988), pp. 5 ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] nel duomo. L'opera, di bottega, è firmata "opus Andreae Mediolanensis", e datata 1485, ma già il 7 , CXXXV (1952), pp. 73-77; E. Battisti, IComaschi a Roma, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como1959, pp. 9 s., 20 s., 29; J.Pope Hennessy, La ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] Francesco Carcano, del 31 ag. 1780) come l'opus magnum del Balestrieri.Natura di letterato, il ruolo di ss.), le sole note critiche di Qualche rilievo sono Quelle dei Carducci (L'Accademia dei Trasformati e Giuseppe Parini,in Opere,ediz. naz., XVI, ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] riesce a ricostruire una piccola ma significativa storia della famiglia dei Litii, che svolsero in quella città, a partire dal opera firmata e datata ("Andrea Delitio 1473 fecit hoc opus"), un grande affresco raffigurante S. Cristoforo, eseguito in ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...