GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] causa mea defensa adversus Constantinopolitanum. Quid enim opus fuit ad Ciceronem allegare hanc quaecumque est momento neppure M.C. Davies ha ritenuto di dover inserire nel catalogo dei manoscritti di G., che correda il suo contributo, i nuovi codici ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] I due interventi sarebbero stati seguiti pochi anni dopo da uno dei rarissimi componimenti poetici, se non l’unico, dedicati nel secondo retto in basso da due angioletti: «junioris veneti opus planta francisci».
Anche in questo caso si tratta di ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] quale si assunse anche il mantenimento della vedova e dei figli dello scomparso.
Nel panorama culturale della Brescia della La citata corrispondenza tra l'E. ed Erasmo si trova in Opus epistolarum Desiderii Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] nel 1726 preparò le prime dodici incisioni per l'opera dei cugini Zanetti, Delle antiche statue greche e romane che Incise il ritratto del pittore Sebastiano Ricci nell'opera Opus Sebastiani Riccii Bellunensis absolutissimum..., edita a Venezia nel ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] interpretibus,Lipsiae 1721, p. 528; Th. Diplovatati Opus de praestantia doctorum (Pesaro, Bibl. Oliveriana, Encicl. stor-nobil. ital.,II,Milano 1929, p. 62; G. Salvioli, St. dei dir. it.,Torino 1930, p. 108; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel secolo ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] in perinsigni Collegiata S. M. Maioris Utini Musicae Praefecto, Opus primum, Bologna, Silvani, 1717, e i Salmi brevi der Musiker, I, pp. 426 s.; c. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Trieste 1926, 1, p.149; Encyclopédie de la Musique Fasquelle, Paris ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] auctorum… a Fabio Constantino… simul collectae. Liber primus, opus tertium, Romae 1616; Passa la vita all'abbassar d "trasportata alla quarta sotto e con alcune variationi di maggior comodo dei cantori").
I titoli di altre opere dell'H. sono elencati ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] destinato a un successo plurisecolare nella forma, sempre rimaneggiata e arricchita, della popolarissima Cantata dei pastori.
La ricognizione dell’opus perrucciano è questione assai complessa: i biografi Giacinto Gimma e Antonino Mongitore, nonché la ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] n. 33).
La seconda iscrizione è la seguente: «Ex Ionath[e] donis per dexteram Pantaleonis/ hoc opus insigne est superans impendia digne» («Per mezzo dei doni di Gionata, per mezzo della destra di Pantaleone è quest’opera insigne che supera degnamente ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] cause civili, le sentenze potessero essere appellate al Collegio dei dottori della città; al capitano del Popolo furono restituite sentiret. In quaestionibus sive dubiis super quaestionibus composit quoddam opus idem R.P. trasmisit, ibid. s.d. Dell ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...