COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] echo. Addita etiam infima pars pro organo continuata, Opus Tertium, ibid. 1609 (dedicati al capitolo della chiesa Bibl.: Cento, Arch. parrocchiale di S. Biagio, Libri dei battezzati e dei morti, ad annos;Ibid., Archivio comunale, Partiti consigliari, ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] in una lingua incolore, in cui si fatica a riconoscere le voci dei vari attori.
Nel prologo si accenna a un'altra commedia che il G nonnulla in materia nominati, et praesentati banniti, opus utile criminalitatem profitentibus; la seconda, il ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] della morte.
Del De Atramentis cuiuscunque generis. Opus sane novum hactenus a nemine promulgatum in sex diverse ricette suggerite da Paracelso e da altri famosi alchimisti, e dei suoi derivati nei loro usi alchimistici e medici. L'opera si ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] stampò nel 1472 i suoi primi libri, un Attila flagellum Dei (20 gennaio) e la probabile prima edizione del Filocolo di saeculi XV pleraeque bibliographis ignotae. Annotationes ad opus quod inscribitur "Gesamtkatalog der Wiegendrucke", Florentiae 1930 ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] ditiori ac leviori modulamine ad placitum organi basso,opus tertium, ibid. 1621, Vincenti), sono da di Firenze (Magl. XIX.25) e in un Inventario del 1620 dell'oratorio dei filippini di Bologna sono elencate, tra le "musiche scritte a penna", Lettanie ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] per S. Giorgio di Velo d'Astico (segnato "hoc opus fecit fieri bonencontrus q.dam d.ni Andreae de Pione de of Vicenza, London 1909, p. 207; G. Gerola, La pittura a Bassano prima dei Bassano, in Nuovo arch. veneto, XVIII(1909), pp. 387-389; L. Testi ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] come "quoddam opus ad inveniendum festa mobilia" da Quétif-Echard, ma dallo stesso B. ricordata come "opus pascale, ubi Orazio; vi sono inoltre accenni al Doctrinale di Alessandro de Villa Dei e alla Aurora di Pietro de Riga. Nonostante si sia talora ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] romana (cui appartengono ad esempio gli affreschi dell'atrio di S. Lorenzo fuori le Mura) e di cui C. si mostra uno dei più apprezzati esponenti della fine del XIII sec. (ma la Refice, 1968, considera C. della fine della prima metà del secolo). Nei ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] negli stessi anni, furono propri dell'Ariosto a Ferrara).
Triumphale opus definisce il C. l'opera composta in lode della marchesa Isabella a fatica lo scopo ultimo ("se... me al numero dei servi toi ascripto uorai"), anche se tutto il discorso tende ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] Lorenzo nella chiesa di S. Lucia de' Bardi (o dei Magnoli). Nel 1425 fu chiamato a stimare una delle statue Buglioni riferisce che su tale opera era incisa la scritta: "Opus Andreae de Florentia qui etiam sepulchrum regis Ladislai excudit". Nel 1441 ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...