ALBIGNANI (Albignani Trezzio, Albinianus Tretius), Pietro
Mario Rosa
Originario di Treccio sull'Adda, secondo il Mazzuchelli; giurista, curò l'edizione della Concordia discordantium canonum (Venetiis, [...] ebbe numerose ristampe nel corso del sec. XVI: Lugduni s.d.; Tridini, opus loliti, 1513; Venetiis 1559, 1580, 1601.
L'A. visse nei primi papale a T. Campeggi, nunzio a Venezia, a riconoscimento dei meriti dell'A. e del figlio suo Giambattista nella ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] di Palermo e deputato alla sanità pubblica. Fu uno dei fondatori della palermitana Accademia degli latrofisici, della quale poi medicina, alcune delle quali rimaste inedite (Opus aureum pro cognoscendis, curandis febribus malignis; Consultationes ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] si attribuiscono il campanile della Certosa e il loggiato dei Camerini del palazzo ducale.
Della sua attività di Alghisi Carpens., apud Alphonsum II Ferrariae ducem architecti opus. Dominicus Tebaldius bononicus graphice in aere elaboravit anno ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] : la prima parte è dedicata alla spiegazione dei terrnini botanici usati; la seconda, ad un Il Wildenow gli dedicò il genere Ucriano.
Opere: Plantae ad Linneanum opus addendae et secundum Linnaei systema noviter descriptae a patre Bernardino da Ucria ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] commento all'opera di Paolo Diacono), ricordata dal Pellegrino (Opus divinum, Venetiis 1505, parte III, p. 47). B patria, XLVII (1924), p. 314; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, I, Milano 1940, pp. 497 s.; G. Cremaschi, Contributo alla ...
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ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] 1510 seguì in Spagna il Montuoro, ambasciatore per conto dei Siciliani alla corte di Ferdinando il Cattolico. Morto Bibl.: V. Littara, De Rebus Netinis, Panormi 1593, pp. 141, 147; Opus Epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, II, ...
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ARDOINI (Arduino, Arduini), Sante
Vittorio De Donato
Nato a Pesaro, probabilmente nel penultimo onell'ultimo decennio del sec. XIV, esercitò la sua attività di medico e di filosofo in Venezia, dove [...] 1424 e il 14 maggio 1426 un trattato intorno ai veleni, l'Opus de venenis, che vide le stampe per la prima volta in Venezia si trovano esposte alcurre esperienze e cure per combattere l'azione dei veleni, tra i quali l'arsenico, contro il quale l' ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...