Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] , che comprendeva la parte nordorientale montuosa delle Madonie e dei Nebrodi (o Caronie), e l'entroterra segnato dai bacini la fondazione di un primo insediamento, una "habitatio ad opus nostrum tantum", "sopra la grande fonte" a Burgimilluso (poi ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] epoca romana sembra indirettamente confermata dal riutilizzo di blocchi di opus quadratum nel tratto di mura fra porta Romana e poté risollevarsi solo con l’avvento sul trono di Napoli dei Borbone di Spagna. Un periodo di benessere seguì l’avvento ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] rilevanza è il fatto che nel Tesoro sia presente almeno un esemplare di ciascuno dei principali lavori ad ago medievali: ricami in opus cyprense, anglicanum, theutonicum, romanum.
Appartengono al tipo di ricamo che gli inventari medievali denominano ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] a Torino, Mus. Civ., Mus. d'Arte Antica): "[Hoc opus a d](omi)no Widone pontifice vir[o] prudentissimo [W] . 19-30;
O. Iozzi, Il Piemonte Sacro. Storia della Chiesa Acquese e dei Vescovi d'Acqui, I, Acqui 1880 (rist. anast. Bologna 1971);
id., ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] gentili, il pavimento era rivestito da un mosaico in opus sectile ed al centro della sala si trovava una riparo per gli animali (Warendorf, Kootwijk) o per lo stoccaggio dei cereali (Vallhagar). A Vorbasse, nello Jütland centrale, con continuità di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di alcuni semplici ambienti residenziali, con pavimenti in opus signinum, di magazzini e di impianti di produzione Il territorio è caratterizzato inoltre dalla presenza di 50 coni vulcanici, 30 dei quali ospitarono tra il XV e il XVIII sec. d.C. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] pittoriche, mosaici, rivestimenti marmorei, ornamenti ad opus sectile. Il tipo di sepoltura più comune e fuga del ceto nobiliare alamanno che, dopo la sconfitta da parte dei Franchi, attorno al 500 si rifugiò nel regno goto di Teoderico. ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] l'intero complesso. L'interesse della costruzione è accresciuto dall'esteso uso dell'opus caementicium con cui sono anche realizzate le volte a botte cassettonate dei portici. L'uso generalizzato degli ordini architettonici, sia pure nelle forme ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] necropoli, da cui proviene un sarcofago marmoreo con la raffigurazione di Dioniso e dei Geni delle Stagioni, databile tra la fine del III e gli inizi fu messa in opera una pavimentazione in opus sectile, i cui elementi marmorei furono asportati ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] da volte impostate su pilastri e setti murari in opus testaceum; il prospetto esterno, di travertino, era articolato esterno, 1 a nord e 3 a ovest, il primo e l'ultimo dei quali danno anche accesso all'arena. La cavea, di forma ellittica e ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...