MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] cui lo Studio fu temporaneamente chiuso per devolvere lo stipendio dei professori agli armamenti della guerra, non impedì al M. , III, Basel 1906, nn. 211, 212, 291; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen, VIII, Oxford 1930, p. ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] 1335, per questo che sembra essere stato l'opus maius di G., verrebbe dal commento Super dialecticam 1968-70), pp. 210 s.; L. Gargan, Lo Studio teologico e la Biblioteca dei domenicani a Padova nel Tre e Quattrocento, Padova 1971, pp. 10, 210, 230 ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] 'unità e le infonda senso e sentire come cose sostanzialmente estrinseche ai processi propriamente naturali "Dei certe alicuius ope ad cam rem fuerit opus").
Composta di sostanze molteplici e dissimili, la natura umana è, invece, tale solo in quanto ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] quello che fu forse il suo ultimo lavoro, la traduzione latina del Della regolata divozione dei christiani di Muratori (De recta hominis Christianis devotione opus Lamindi Pritanii), di cui si conosce almeno una seconda edizione a Venezia, nel 1760 ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] eall'amplificazione erudita dei suoi trattati (in particolare il Theoricum opus). Èappunto del 1494 37v-44v). Dello stesso anno (15 apr. 1494) è la traduzione dei due libri degli Harmonica di Manuel Briennio, anch'essa conservata manoscritta (ibid ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] , filosofici e antiquari.
È del 1597 un suo Opus logicum, stampato a Messina, compendio di filosofia aristotelica e dai suoi interessi di naturalista è un Discorso sopra Mongibello, uno dei primi scritti catanesi sull'Etna, ch'è andato perduto. Ma l ...
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BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] in realtà, il nome di Antonio Maria si trova registrato nella rubrica dei dottori (Pardi, Titoli dottorali, pp. 28, 32) a due sempre ripetuto (Apparato, p. 85): Theoremata philosophica, Opus Super I et II Posteriorum Aristotelis, Lecturam in Anima ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] medico e fu stimato da Giulio II; nel 1515 insegnò medicina pratica a Pisa. Dei suoi scritti, restano il De morbis particularibus a capite ad pedes et de omnium febrium genere opus, Venetiis 1566, i De balneis tractatus tres e il De balneo Ville ad ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] vicina al cristianesimo. E al pensiero di Avicenna s'ispira pure il suo Opus de intellectu et de causis mirabilium effectuum, che costituisce uno dei migliori documenti della diffusione dell'avicennismo nella cultura fiorentina dell'epoca. L'opera ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...