MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] come uno di famiglia.
Il 18 nov. 1492, sempre dai torchi dei De Gregori, fu pubblicata un'altra curatela del M.: la traduzione medicina destinati all'insegnamento universitario, Articella seu Opus artis medicinae, circolava già sul mercato da circa ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] a Genova nel 1822 con la traduzione italiana di Raimondo Valle; dei due poemi religiosi De extrema Christi coena e De corde Iesu il Francisci Carbonii carmina nunc primum in unum collecta,opus cum latinis orationibus de sardorun literatura apparve a ...
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Linguaggio artificiale, costituito con lessico in parte volgare o dialettale e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latina. Ha le sue prime manifestazioni nella letteratura [...] del cremonese M. Fossa (1500 ca.), l’anonimo Nobile vigonce opus (1502), da alcuni attribuito a Corrado e da altri a Odasi . furono il fastidio nei confronti della solennità classica e dei suoi imitatori, e intenzioni di parodia letteraria e di satira ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] contemporanee, poi nel rifacimento e ampliamento di questa (Opus Terrae sanctae, offerto personalmente a Giovanni XXII, 1321). Anche se i tempi non permettevano la realizzazione dei suoi progetti, S. continuò instancabilmente nella sua attività ...
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Cordero, Franco. – Giurista e scrittore italiano (Cuneo 1928 - Roma 2020). Docente di Procedura penale presso gli atenei di Urbino, Milano, Torino e Roma (prof. emerito dal 2003), autore di importanti [...] osservanti, 1967; La fabbrica della peste, 1984; Criminalia. Nascita dei sistemi penali, 1986; Savonarola, 4 voll., 1986-88; Le di testi narrativi dalla prosa elegante e incisiva (Genus, 1969; Opus, 1972; Viene il re, 1974; Cronaca d'una stregoneria ...
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Scrittore latino (sec. 4º d. C.). Ci resta di lui un Opus agriculturae, in 14 libri. Dopo un libro di introduzione, egli tratta dei lavori dei coltivatori in ciascun mese. Il 14º libro è un poemetto didattico [...] sull'innesto (De insitione), in distici. Nella compilazione dell'opera si giovò principalmente della sua esperienza, e anche di autori greci e latini, principalmente imitando Columella. La prosa di P. ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] 'onore che meritano: e si scriva la storia del loro genio e dei loro errori: e con eguale amore si considerino l'uno e li . xxiii: F. M. Grimaldi, Physico-mathesis de lumine [. . .] Opus posthumum, Bononiae, Ex Typ. V. Benatii, 1665, Prooemium.
A p ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] i più deboli e compensa le divaricazioni dei diritti e dei privilegi dei sudditi; le caratteristiche del suo potere sono forma a un opus oratorium, diviso in libri e capitoli, dal quale si potessero ricevere insegnamenti; un opus che realizzasse i ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , realizzato questo programma nel De expetendis et fugiendis rebus opus, una vasta opera che, pubblicata nel 1501 da Aldo posto per primo"), come, per esempio, le cause nei riguardi dei loro effetti, o il generale e l'universale nei confronti del ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Cosimo il Vecchio e della filiale di Lubecca del Banco dei Medici, nel 1438 il codice ricordato da Vespasiano, appartenente a ricordata soprattutto la monumentale opera De expetendis et fugiendis rebus opus, che uscì a Venezia per i tipi di Aldo ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...