CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] C., il Giovio, che negli Elogia ci dà anche il nome dei suoi maestri, sembra accennare a Pavia, dove d'altronde non . dovette andare perduto: nulla sappiamo di un "laboriosum... opus selectorum ex bonis auctorum ad studiosorum utilitatem" e di un ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] Una prima opera in questo campo è il De literis, et accentibus opus (Palermo, G.M. Mayda, 1572), seguirono i De grammatica dialogi prima del diluvio, e confuta la fondazione a opera dei Siracusani guidati dall'eponimo Enno, per dare spazio al ...
Leggi Tutto
BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] "gratum et quietum sim domiciliuni nactus ad compilandum presens opus et maiora alia" (c. 148r).
Nel 1317 B (Appunti), in Studi medievali, II (1907), pp. 574 ss.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 128- ...
Leggi Tutto
BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] frequentò l'università di Padova. 1 suoi studi giuridici e le sue letture dei classici si accompagnavano ad un interesse fortissimo per i fatti storici e ad unesperienza , acta, relationes et discursus... Opus collectum ex italicis cum publicatis tum ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] e dell'etica e che dal maestro fu introdotto anche alla lettura dei poeti.
Del 1° febbr. 1405 è la lettera di Coluccio Salutati habet intellectus ad captandam scientiam; deinde vero an aliquosit opus medio dispositivo. Il tema di questo scritto, e il ...
Leggi Tutto
EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] quale si assunse anche il mantenimento della vedova e dei figli dello scomparso.
Nel panorama culturale della Brescia della La citata corrispondenza tra l'E. ed Erasmo si trova in Opus epistolarum Desiderii Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, ...
Leggi Tutto
PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] destinato a un successo plurisecolare nella forma, sempre rimaneggiata e arricchita, della popolarissima Cantata dei pastori.
La ricognizione dell’opus perrucciano è questione assai complessa: i biografi Giacinto Gimma e Antonino Mongitore, nonché la ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] un esauriente elenco). Tuttavia il suo opus magnum consiste certamente negli Epistolarum familiarum libri Script., 2ª ed., XXXIII, p. 341; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna ...
Leggi Tutto
PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] dell’epopea persiana medievale di Firdusi, suo opus magnum, studiando l’edizione francese di Jules parmensi della seconda metà dell’Ottocento, Parma 1925, pp. 120-135; Firdusi. Il libro dei re, a cura di F. Gabrieli, Torino 1969, pp. 20-23; G.R. ...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] volgare che a partire dal magnum opus dantesco si era sviluppata nel corso dei secoli XIV e XV, conservando di Cosimo. Dinanzi al carro su cui egli procede è legata la schiera dei vizi; in una seconda schiera sono riuniti i chierici, i cui peccati ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...