MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] come uno di famiglia.
Il 18 nov. 1492, sempre dai torchi dei De Gregori, fu pubblicata un'altra curatela del M.: la traduzione medicina destinati all'insegnamento universitario, Articella seu Opus artis medicinae, circolava già sul mercato da circa ...
Leggi Tutto
CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] a Genova nel 1822 con la traduzione italiana di Raimondo Valle; dei due poemi religiosi De extrema Christi coena e De corde Iesu il Francisci Carbonii carmina nunc primum in unum collecta,opus cum latinis orationibus de sardorun literatura apparve a ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . Dal 1535 sino almeno al 1541 il G. fu membro della congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 loro lettere. Come ha dimostrato il Ferrero, l'opus epistolarum del G. non costituisce solo un autoritratto ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] palesati nel corso della lunga campagna bellica gli valsero la conferma dei diritti di proprietà su di una bottega nella piazza degli orefici est, egregium habes; animo tantum est opus».
Forse in ricompensa dei suoi buoni uffici pedagogici, il 20 ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] il D. abbia ricevuto l'impulso a dedicarsi al (4 magnum opus, pour lequel Dieu vous a préparé de toute éternité" (lett. di Roma 1989.
Non c'è ancora una bibliografia degli articoli e note dei D. su Frontespizio, sia di quelli a sua firma, sia di ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Aytta (Viglius Zuichemus) ne dava notizia a Erasmo (Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P ., D 275 inf. e probabilmente D 218 inf. (A. M. Amelli, Indice dei codd. manoscritti della Bibl. Ambrosiana, in Riv. delle Bibl. e degli Arch., XX ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] di una delle sezioni in cui essa era divisa, quella dei nobili. Certo è che la presenza a Venezia di . LXXIXr, LXXXIIv; D. Erasmi Operum omnium tomus secundus, Lugduni 1703, p. 502; Id., Opus epistolarum, a c. di P.S. e H.M. Allen, I, Oxonii 1906, p. ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] preparazione e la pubblicazione in Firenze della prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i ibid. 1967, ad Indices.Tra le fonti, si ricordano ancora: Opus epistolarum Des Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] " (c. 77v). Il G. inizia così a misurarsi con uno dei temi preferiti della pubblicistica del tardo Cinquecento, il dibattito sulle virtù e opera lo Scaligero alludeva abbastanza sprezzantemente: "opus cuiusdam hominis […] cucullati italico sermone ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Emendationes et annotamenta in Marci Tulli ad Hortensium opus; Elegidia, ibid., 1509: raccolta di di Isabella d’Este, Ancona 1887, pp. 27-29; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...