INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , a cura di E. Celani, Città di Castello 1906, ad indices; D. Erasmo, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen - H.M. Allen, V, Oxonii 1924, , XXIX (1956-57), pp. 171-179; L. von Pastor, Storia dei papi, III-IV, Roma 1959-60, ad indices; P. de Nolhac, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di L.-G. Pélissier, Montpellier 1912, pp. 133 ss.; Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen 415; II, ibid. 1924, passim; M. Premrou, Serie documentata dei vescovi triestini dei secc. XV-XVIII, in Archeografo triestino, s. 3, XI ( ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] a Venezia, presso B. e M. Vitali, l'edizione dei Parva naturalia, con traduzione e commento del L., dedicata , Epistolae et orationes posthumae, Padova 1636, pp. 5 s.; Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, Oxonii 1906-58, V, p. 520; VI, pp. 144, 282 ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] concessa anche facoltà di dare pubbliche lezioni nelle scuole dei legisti. L'anno seguente lo stipendio fu portato a cura di Niccolò Beroaldo, ha una lettera di Erasmo come prefazione (cfr. Opus Episolarum D. Erasmi Roterdami, a cura di P. S. Alien e ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] contrasti, accennò con tristezza alla morte del C. in due lettere del 25 (Opus epist., VI, lett. 1597, p. 149) e del 31 agosto 1525 Vat. lat. 5383 (a f. 60v il solito epigramma per il ritorno dei Colonna e degli Orsini; a f. 123-130v un'ecloga, inc. ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Otto Sindaci del podestà, l’anno successivo fu per un semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove 1971, pp. 265-281; G. Carpetto, P.’s “Opus de temporibus” and “Annales”: a reassessment, in Kentucky Romance Quarterly ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] le prime prove sono da collocare i distici In disciplinas et earum professores dei codici vaticani ott. lat. 1863, ff. 239r-241r (Künzle), e la stampa: "Non potui postquam mors iugulavit opus". Sarebbe quindi da collocare verso gli ultimi anni ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Montefeltrii sive Feltriae libri IX, che Pandone definisce il suo «maius opus», è un poema epico di nove libri (nell’ultima redazione), composto degli aragonesi a Troia nel 1462, durante la guerra dei baroni; e il De vita servanda a regum liberis, ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] 18 ottobre sulla base di altri manoscritti, R. Sabbadini, 1916, n. 622 pp. 169 s.).
Dopo la pubblicazione dei primi due volumi del magnum opus del Kristeller si poté segnalare la traduzione dell'A Demonico, opera senza dubbio di non altissimo livello ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] per il Roxburghe Club, London 1818; l'altra dei due testi, latino e inglese, coltitolo di: "The . 115;D. Erasmi Roterodami Opera omnia, I, Lugduni Batavorum 1703, col. 1221;Id., Opus epistolarum, a cura di P. S. Allen, I, Oxonii 1906, pp.513, 540, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...