DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] a Padova nel 1355dopo avervi lavorato per anni ("Opus quidem hoc longis retro temporibus inchoatum" scrive nel 235-237; A. Valsecchi, Della famiglia Dondi dall'Orologio e specialmente dei due più illustri suoi membri, in Atti dell'Ateneo veneto, s. ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] il commento del nono libro Ad Almansorem di ar-Rāzī, uno dei testi curriculari prescritti per il corso di medicina pratica - con la vennero stampate sotto intestazioni varie - Opera medica, Practica, Opus preclarum ad praxim - che i suoi scritti (De ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] villa di Malcantone a San Gervasio presso Careggi, di proprietà dei Martelli, nella quale il medico alloggiava. Data la sua fama , Urb. lat., 1353, cc. 78r-87r); l'Opus medicarum curationum, scritto o divulgato probabilmente durante il corso padovano ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] risponde a realtà l'attributo da alcuni dato al B. di archiatra dei duchi, in quanto dal 1626 al 1630 fu medico aulico il Ferrari. de curationibus ex dogmaticorum et hermeticorum poenu depromptis. Opus rarum..., Bononiae 1630, in 40; ibid. 1632 ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] del trattato, egli scrive: "Ego namque secundum hoc opus de modo medendi a Cofonis ore suisque et sociorum L. Cassese, La "Societas Medicorum" di Salerno e i trattati di medic. dei secc. XI-XIII, Salerno 1950; ad Ind.; P. O. Kristeller, La scuola ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] suo favore e scegliendo il guardiano pro tempore come uno dei suoi esecutori testamentari - l'unico a lui non legato di medicina pratica: a) Introductorium (sive ianua) ad opus practicum medicinae, Papie 1494. Dell'Introductorium, che naturalmente ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] poi furono inclusi nella sua opera maggiore, Chirurgiae universalis opus absolutum, Venetiis 1573, (poi 1587 e 1596), la più analitica del genere. Si veda, ad esempio, la descrizione dei trapani, dei tipi più vari (ad albero, ad archetto, a corda, a ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] ,et animadversionibus ad hocce explendum opus facientibus,amplisque omnium rerum indicibus. deflusso per la circolazione del sangue in particolari circostanze. La sua descrizione dei dotti epato-cistici generò da un lato le critiche severe di G ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] il proposito di combattere l'aristotelismo, oscillando però tra il timore dei * cani rabbiosi", "essendo noi troppo pochi", e lo zelo iatro-philoeuchymici theatrum naturae iatrochymicae rationalis. Opus dogmaticum theorico-practicum; quo quidquid in ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] Alfonso I d'Este. Nel 1535 sposò in seconde nozze Giulia dei Sassoli da Bergamo, dalla quale ebbe la figlia Marietta.
Afflitto nel 1522 (Ep. med., V, 3). Apprezzate da Erasmo da Rotterdam (Opus epistolarum, XI, Oxford 1947, p. 20) e da T. Campanella, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...