VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] , dei quali si ricordano i più importanti, per valore testimoniale o di impegno artistico: il candelabro per il cero pasquale in S. Paolo f.l.m., firmato da Pietro V. insieme a Nicola d'Angelo (" Ego Niconaus de Angilo cum Petro Bassaletto hoc opus ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] e sul braccio la mappa per dare il segnale d'inizio dei ludi; sedeva sulla sella aurea e prendeva posto sul pulvinar quadratario: d(is) m(anibus), titulos scribendos vel si quid operis marmorari opus fuerit, hic habes (C.I.L., vi, 9566); un'altra, di ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] o il 9 ott. 1542 e fu sepolto nella chiesa dello Spasimo (un inventario dei suoi beni fu redatto dopo la sua morte; cfr. Di Marzo, 1899, pp .).
Sottostante alla S. Agata era la scritta "Opus Antonii Crescencij Panormitae" (ibid.). Nell'impresa questo ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] di Filippo l'Arabo, che ricorda un Septimium municipium è dei più sospetti.
I monumenti della città indicano le tappe di era una delle più importanti d'Africa.
I pavimenti in opus sectile sono piuttosto rari e questa tecnica sembra essere stata ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] tardi, con una ricostruzione romana dell'alzato in opus concretum. Più ad E una piccola postierla corrisponde O dove si eleva un recinto che può forse essere identificato con quello delle tombe dei "Sette a Tebe" (Paus., i, 39, 2; Plut., Thes., 29). ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] entro un cartellino affisso alla capanna del presepio "Opus fr(atr)is Hiero(n)imy de Brixia. carmelitae stato suo presente, Firenze 1869, pp. 111-114; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalle origini al secolo XVI, III, Genova ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] pietre tagliate regolarmente sostituì quello di conci irregolari, l'opus incertum molto in favore in Italia all'epoca di questa che deve distoglierci dall'attribuire il monumento ad uno dei compagni di Cesare durante la guerra delle Gallie. A O ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] stilistiche esistenti fra gli elementi figurati e la produzione pittorica dei senesi Benedetto di Bindo e Gualterio di Giovanni (Collareta - fonte battesimale (Cantelli, 1995).
È segnato "opus Gori ser Neroccii" un reliquiario conservato nel Museo ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] paternità dell'opera è documentata dall'iscrizione: "Hoc opus fecit et sculpsit Boninus de Campigliono Mediolanensis Dioces[ Baroni, La scultura gotica, in Storia di Milano, V, La signora dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 729-812: 801-812; A ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] anno firmò il tabernacolo del Ss. Sacramento («Hoc opus fecit M. Petrus de Sormano Ducatus Mediolanensis MCCCCXXX») ’ingegnere Onofrio di Giordano della Cava dirigeva i lavori al palazzo dei Rettori (Novak Klemenčič, 2001-2002, p. 282; Grujić, 2008 ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...