JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] Chirico. Nel 1928 con l'affresco dei Cortei di vedove e orfani nella cappella dei caduti in S. Bartolomeo a Busseto raggiunto la dimensione di dieci volumi dattiloscritti; un opus interminabile che nevroticamente egli non considerò mai compiuto per ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] esse posset qui tani depravatum et mutilatum opus ad pristinam integritatem revocaret?"). Considerati nel Biblioteca Picena, I, Osimo 1790, p. 233; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino Tomo III, sec. XVI, dal 1502 al 1520, Bologna 1883, passim ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] protettore della città e altri santi, firmata "opus Francisci filii Benedicti Ariminen.", e datata 1533, di Rimini... (schede manoscritte), 1957; C. Mazzotti-A. Corbara, S. Maria dei Servi di Faenza, Faenza 1975, pp. 123, 126-28; S. Zamboni Pittori ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] commissione pubblica risulta la tomba del cardinal Bichi in S. Agata dei Goti che è possibile datare a poco dopo la morte del cardinale l'opera del Borromini il cui importante trattato, Opus architectonicum, fu pubblicato per la prima volta nel ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] Il 29 marzo 1468 il C. assunse l'impegno verso il nobile Nicolò dei Vitaliani di dipingergli due cofani di stile antico e un'ancona con intagli potrebbe essere una tavola con Madonna e Bambino, firmata "Opus P. Petri" (già a Londra, collezione Lee of ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] ignoto è il percorso seguito da Francesco, uno dei più significativi esponenti della seconda generazione, la cui opera e il cantiere della collegiata di Castel di Sangro (1695-1706), in Opus. Quaderno di storia d. archit. e restauro, I (1988), pp. ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] V. Marinelli; l'incisione del proprio dipinto Finis coronat opus. Tutte le opere appaiono riprodotte con un commento di C ibid., I [1869], p. 100), evidenziò l'influenza sul G. dei maestri dell'incisione tedesca A. Dürer e H. Holbein, come avrebbe ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] e di Dionisio sono presenti illustri rappresentanti della nobile famiglia dei conti Giusti di S. Maria in Organo, probabili oggi la firma è solo in parte leggibile: "Zenonis Donati Opus": Turella, 1942), la Discesa dello Spirito Santo (datata 1605 ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] fu Antonio, noto per un'unica opera firmata e datata "Opus Antoni Decesa MCCCCC": tempera su tavola, esistente nella chiesa ], pp. 12, 13, 17, 18, 19; S. Ticozzi, Storia dei letterati e artisti del Dipart. della Piave, Belluno 1813, pp. 35, ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] apprendistato di oltre un anno, il G. fu ammesso nel gruppo dei maestri di mosaico della basilica di S. Marco il 25 genn. Roma presso la Galleria Borghese (firmato e datato "opus Aloysii Caietani Veneti 1607"), raffigurante una Madonna Addolorata ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...