CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] ed emblematico il Colosseo e la colonna trionfale: l'Opus architectonicum anticipa inoltre l'idea, attuata anche dal C francesizzanti che contrastavano allora a Roma con la tradizione dei Fontana poco prima stabilita nell'ambito della ristrutturata ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] per S. Giorgio di Velo d'Astico (segnato "hoc opus fecit fieri bonencontrus q.dam d.ni Andreae de Pione de of Vicenza, London 1909, p. 207; G. Gerola, La pittura a Bassano prima dei Bassano, in Nuovo arch. veneto, XVIII(1909), pp. 387-389; L. Testi ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] romana (cui appartengono ad esempio gli affreschi dell'atrio di S. Lorenzo fuori le Mura) e di cui C. si mostra uno dei più apprezzati esponenti della fine del XIII sec. (ma la Refice, 1968, considera C. della fine della prima metà del secolo). Nei ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] Lorenzo nella chiesa di S. Lucia de' Bardi (o dei Magnoli). Nel 1425 fu chiamato a stimare una delle statue Buglioni riferisce che su tale opera era incisa la scritta: "Opus Andreae de Florentia qui etiam sepulchrum regis Ladislai excudit". Nel 1441 ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] 9v).
F. morì il 14 luglio 1525 e venne sepolto nella chiesa dei domenicani di Cividale.
Fonti e Bibl.: G. Liruti, Notizie delle . 289, C-CII; P.S. Allen - H.M. Allen, Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami denuo recognitum et auctum, Oxonii 1906, I, ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] datato 1459, e al Trittico Sambon nel Metropolitan Museum di New York, firmato "Opus Donati" (Bull. of the Metropolitan Mus. of art, XXXIII[1938], pp. -, nel ritmo delle pieghe delle loro vesti e dei loro manti, nel trono ogivale, siano dominanti, non ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] Ferrara, era stato visto dal Palmerino e definito "opus mutinensium fabrorum profecto praeclarum". Tra il 1442 e Ferrara e si ritirava a Modena dove si iscriveva alla compagnia dei Battuti.
Arduino ebbe quattro figli: Giovanni, Cesare, Costanza e ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...]
Alcune opere del B. sono documentate: la prima è la chiesa dei fratelli boemi (Unitas Fratrum) - di cui era membro pure il sulla volta si legge l'iscrizione "Anno Domini 1541hoc opus inceptum est mense Maiio per Magistrum Mathes Italum ex ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] r(i) ego Acceptus peccator archidiac(o)n(us) feci hoc opus - fece pensare ad un artista vissuto negli ultimi anni del sec. dunque, di altri due amboni, identici a quello di Canosa, uno dei quali, quello di Monte S. Angelo, era stato eseguito dallo ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] ne rivelò la firma originale "Bernardini Blacei, utinensis opus" (Rizzi).
Nello stesso anno 1551 l'artista Udine, San Vito 1839, pp. 54, 65; F. di Manzano, Cenni biogr. dei lett. e artisti friulani, Udine 1885, p. 39; V. Joppi, Contributo quarto alla ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...