Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] nelle cause feudali, civili ed ecclesiastiche. Dal 1658 fu avvocato a Roma dei re di Spagna Filippo IV e Carlo II.
Nel 1676, dopo trent’ a opere extra-giuridiche, lasciano trasparire, più dell’opus magnum, come il pensiero di De Luca risentisse di ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] Sansone tradito da Dalila che reca la seguente firma: "Opus Io: Francisci De Capite Ferreo B'gomesis". Anche nel o inginocchiatoio intarsiato a figure ed ornato, proprio per ordine dei presidenti del Consorzio, di cui si è perduta ogni traccia ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] 'unità e le infonda senso e sentire come cose sostanzialmente estrinseche ai processi propriamente naturali "Dei certe alicuius ope ad cam rem fuerit opus").
Composta di sostanze molteplici e dissimili, la natura umana è, invece, tale solo in quanto ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] contrasti, accennò con tristezza alla morte del C. in due lettere del 25 (Opus epist., VI, lett. 1597, p. 149) e del 31 agosto 1525 Vat. lat. 5383 (a f. 60v il solito epigramma per il ritorno dei Colonna e degli Orsini; a f. 123-130v un'ecloga, inc. ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] Poussin come il suo artista ideale e che dedicò il suo opus magnum a Colbert.
La terza parte, che a noi pittorico, Bologna 1704, pp. 258, 394; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secc. XVII-XVIII (ms., c. 1730), a cura di A. Matteoli, Roma 1975 ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Otto Sindaci del podestà, l’anno successivo fu per un semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove 1971, pp. 265-281; G. Carpetto, P.’s “Opus de temporibus” and “Annales”: a reassessment, in Kentucky Romance Quarterly ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] tempo (Magisterium naturae et artis. Opus physico-mathematicum… in quo occultiora naturalis a Parma, nel 1692. Il tutto per un totale di quattro trattati, tre dei quali contenuti nel primo volume e il quarto in quelli restanti.
Anche se usualmente ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] nel 1494, Pico si fece custode, editore e primo interprete dei suoi scritti: del maggio 1496 è l’edizione bolognese del di dedicarsi con tranquillità agli studi: nel 1516 pubblicò l’Opus de amore divino (Roma, Giacomo Mazzocchi); nel 1518 raccolse ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] e una figlia, cresciuti tutti in potere e fortuna col favore dei potente zio: "multum enim dilexit propinquos suos papa Innocentius quartus". discipulum... E più oltre: "Hoc quidem opus est Bartholomaei astrologi, Natione Parmensis. Compilatum Anno ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] esatta della sua morte non è nota, ma dall’inventario dei beni che si trovavano nella sua casa, redatto il 1393-1453, MPhil. thesis Warburg Institute, London 1980; R. Signorini, Opus hoc tenue: la Camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, pp. ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...