CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] Scala, firmata nel sommo dell'arcone centrale ("Hoc opus pinserunt Cristofanus magistri Bindocci et Meus Peri de acconciature delle figure imponenti, degne di stare accanto alle opere dei più noti protagonisti della pittura senese di quegli anni, da ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] Scriptoris, con il commento al primo e secondo libro dell'Opus Parisiense di Duns Scoto, pubblicata a cura ed a spese . Storia e cultura, Bari 1977, pp. 295-297; A. Garuti, Presenza dei Pio in Carpi1327-1525, Carpi 1978, pp. 34-35; C. Vasoli, Alberto ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] loco. Secondo G.B. Rossetti la firma "Opus Jacobi de Verona" era leggibile anche in chiesa da V., ibid., II, pp. 586 s.; Da Giotto al tardogotico: dipinti dei Musei civici di Padova del Trecento e della prima metà del Quattrocento (catal.), Roma 1989 ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] e dell'etica e che dal maestro fu introdotto anche alla lettura dei poeti.
Del 1° febbr. 1405 è la lettera di Coluccio Salutati habet intellectus ad captandam scientiam; deinde vero an aliquosit opus medio dispositivo. Il tema di questo scritto, e il ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] note d'ombra e di colore chieste alle falde dei tetti e alle canne fumarie, alle cassette dei fiori o ad un modesto motivo in ferro, ad della costruzione, facendo largo uso di pietre disposte a opus incertum per radicare l'edificio a terra, di ghiere ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] , arti, a cura di N. Giannetto, Firenze 1981, pp. 115-149; G. Amadei, Signorie padane dei Gonzaga, Mantova 1982, pp. 23, 32-36, 38; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; D.S. Chambers, Mantua ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] alla "fabbrica" dell'Albergo dei poveri, che l'anno seguente fu dichiarata "opus publicum". Concorsero con progetti le due riviere, Genova 1846, p. s n. 1; F. Alizeri, Notizie dei professori di disegno in Liguria, I, Genova 1865, pp. 57, 62, 68; ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] dal p. A. B.,Roma 1879; [A. B.], Risposta per parte dei regolari ai dubbi proposti dai rev.mi vescovi d'Inghilterra alla S. C. della Propaganda,Roma 1880; A. B.-D. Palmieri, Opus theologicum morale in Busenbaum medullam, 7 voll., Prato 1889-1894. ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] pochi dati certi su G. lo vedono quindi fra i testimoni e i protagonisti dei turbolenti avvenimenti degli anni 1110-13, al fianco di Pasquale II.
Il 15 difficile composizione compendiosa, seriatim ordinata, "opus arduum ac supra vires meas […], ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] la sua attività di freschista: vi compariva la scritta "Ultimum opus Pompei Ghitti Anno 1704" (ibid., p. 609).
Il Agiati, s. 6, III (1962), pp. 21 s., 25; Id., La pittura dei secoli XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 600, 608 ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...