CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] eseguiti in qualche chiesa. Si tratta dei Moduli quatuor Vocibus Opus primum, editi nel 1706 a Roma dal R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, p. 367; C. Schmidl, Dizion. univer. dei musicisti, I, p. 307; Suppl., p. 170; Grove's Dict. of music and ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] della famiglia, con diritto di patronato alla sua famiglia, nell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. Pochi anni più tardi, l'8 dic Catal. Medic. Palat., mss. 47-48) contenenti il suo opus magnum, un ritratto in sette tomi sul principe o meglio De ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] chiari valori espressivi, integra l’aggiornamento e la coerenza dei materiali, derivati ora da un’unica serie dodecafonica, con impiegato ancora in Perclopus (abbreviazione di «Per clarinetto opus») del 1982, per clarinetto concertante, quintetto di ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] alla confisca e ai diritti del S. Uffizio sui beni dei condannati, e offre anche una collezione di 11 decreti emanati notizia di due altre ricerche, rimaste manoscritte e poi smarrite: un Opus regium historicum, a cui il L. lavorò per tutta la vita ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] ; l'ipotesi di un'intesa diretta con Lovato renderebbe anche ragione dei successivi rapporti che il C. ebbe con i letterati di Padova. suo commento all'Historia Augusta del Mussato (Venetiis 1636).L'"opus metricum" del C. in lode di Cangrande, che fu ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] ternis,quaternisque vocibus concinendae. Liber primus,opus tertium, Romac 1616, sotto il 14201 a Pio XII); A. Greco, G. B. commediografo romano del Seicento, in Strenna dei Romanisti, VII (1946), pp. 244-251; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, I, ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] causa mea defensa adversus Constantinopolitanum. Quid enim opus fuit ad Ciceronem allegare hanc quaecumque est momento neppure M.C. Davies ha ritenuto di dover inserire nel catalogo dei manoscritti di G., che correda il suo contributo, i nuovi codici ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] I due interventi sarebbero stati seguiti pochi anni dopo da uno dei rarissimi componimenti poetici, se non l’unico, dedicati nel secondo retto in basso da due angioletti: «junioris veneti opus planta francisci».
Anche in questo caso si tratta di ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] quale si assunse anche il mantenimento della vedova e dei figli dello scomparso.
Nel panorama culturale della Brescia della La citata corrispondenza tra l'E. ed Erasmo si trova in Opus epistolarum Desiderii Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] nel 1726 preparò le prime dodici incisioni per l'opera dei cugini Zanetti, Delle antiche statue greche e romane che Incise il ritratto del pittore Sebastiano Ricci nell'opera Opus Sebastiani Riccii Bellunensis absolutissimum..., edita a Venezia nel ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...