LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] seguito all'istanza presentata dal L. circa "quodam opus in vulgari sermone et in rima". Il 30 maggio La lamentation de Venise, in Archivio veneto, XIX (1889), pp. 169-191; Lamenti storici dei secoli XIV, XV e XVI, a cura di A. Medin - L. Frati, III, ...
Leggi Tutto
LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] la casa e il cenacolo di Aldo Manuzio. In questo circolo, detto anche dei Filelleni, conobbe S. Forteguerri, G. Cretese, B. Egnazio, P. fu il De nobilitate rerum dialogus. Eiusdem ex Aristotele translatum opus De virtutibus (ibid., M. Sessa - P. de ...
Leggi Tutto
FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] : De plurimis claris scelectisque [sic] mulieribus opus prope divinum novissime congestum, dedicata a Beatrice proprio plagio.
Altra questione sulla quale si è appuntata l'attenzione dei critici è quella del rapporto intercorrente tra l'opera del F. ...
Leggi Tutto
BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] Fons Memorabilium Universi,già iniziato prima del 1374, magnum opus della sua vita. Le prime tre parti dell' Accad. Petrarca,VIII (1907-1908), pp. 127, 146 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codd. lat. e greci nei secc. XIV e XV, II, Firenze 1914, pp. ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] che però non è stata rinvenuta.
Palmieri continuò anche l’Opus de temporibus suis dell’umanista e uomo politico fiorentino Matteo italico”, ibid., XIV (1905), pp. 365-393; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, pp. 623, 632; W. von Hofmann, ...
Leggi Tutto
FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...]
Notevoli sono i suoi studi su F. Petrarca, il primo dei quali fu l'articolo Sulla canzone del Petrarca che incomincia "Spirto Francisci Petrarcae de rebus familiaribus et variis adnotationes…, opus postremum.
Fonti e Bibl.: Fermo, Biblioteca comunale ...
Leggi Tutto
DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] governatore di Ravenna. Nel 1700 era di nuovo a Roma e fu uno dei giudici dell'uditore di Camera del cardinal vicario G. Carpegna. In seguito lavorò . potius quam historicum egisse, neque elaboratum satis opus esse" (Thesaurus, p. 3).
Del 1700 ...
Leggi Tutto
BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] 238-43).
Un altro opuscolo del B., intitolato Opus religiosis et saecularibus mulieribus fructuosum, fu stampato a Genova XIV (1887), pp. 446-51; C. Braggio, G. B. e l'umanesimo dei Liguri del suo tempo, in Atti della Soc. ligure di st. patria, XXIII ...
Leggi Tutto
FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] di dipendenza della Virgiliana dal Nobile Vigonze opus di un anonimo di ambiente padovano, s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, Milano s.d., II, p. 244; Bibliografia dell'Ordine dei servi, Bologna 1972, I, pp. 129-139; II, pp. 56-59, 300 s., 310 ...
Leggi Tutto
CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] già in passato e ripresa recentemente, del Nobile Vigonce Opus:l'affinità esistente fra le due opere ha fatto 3. 50 = 44, che è stato descritto in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia II, p. 26 n. 128). Le edizioni ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...