DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] della sua casata, Matteo e Giovanni, furono rispettivamente consigliere dei Lusignano (1432) e gran comandante degli Ospedalieri (1464 celebrate poetani / me iuvene incoeptum, me sene finit opus"), è ormai cittadino padovano ("ipsum 1 concivem populus ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] . avrebbe scritto l'elogio in versi Carmen in opus illustrissimi Lancisi - De noxiis paludum effluviis, rimasto f. 146, a. 1747; si vedano, altresì, i rotuli (ruoli dei lettori e loro emolumenti) dell'università romana, esistenti presso l'Arch. di ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] C. una larga notorietà in quanto sono queste, a detrimento dei suoi meriti scientifici, che sono state rappresentate e messe in anteriore al Folengo e forse anche al Nobile Vigonze opus, l'opera che presenta maggiori affinità, sia contenutistiche ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] al 1531.
La data di morte del B. e dei suoi due figli ci è ignota. Sappiamo solo che quella 1463; Calendar of the patent Rolls,Henry VII, London 1916, p. 311; Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami denuo recognitum et auctumper P. S. Allen, Oxonii ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] della morte.
Del De Atramentis cuiuscunque generis. Opus sane novum hactenus a nemine promulgatum in sex diverse ricette suggerite da Paracelso e da altri famosi alchimisti, e dei suoi derivati nei loro usi alchimistici e medici. L'opera si ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] soltanto, con titolo corrotto, l'"insigne opus" De materiae immutatione [sic!]. La stessa I, pp. 76 s.; II, p. 51; F. Gioelli, G. G. primo lettore dei semplici nello Studio di Ferrara, in Atti e mem. della Deputazione ferrarese di storia patria, s. ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] quella università. Il 6 ag. 1413 fu cooptato nel Collegio dei medici di Milano. A parte queste poche notizie biografiche, Del C. sono pervenute sino a noi dueopere: l'Opus de aegritudinibus particularibus "Flos florum" vocatum, terminata a Pavianel ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] medico e fu stimato da Giulio II; nel 1515 insegnò medicina pratica a Pisa. Dei suoi scritti, restano il De morbis particularibus a capite ad pedes et de omnium febrium genere opus, Venetiis 1566, i De balneis tractatus tres e il De balneo Ville ad ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] vicina al cristianesimo. E al pensiero di Avicenna s'ispira pure il suo Opus de intellectu et de causis mirabilium effectuum, che costituisce uno dei migliori documenti della diffusione dell'avicennismo nella cultura fiorentina dell'epoca. L'opera ...
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BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] , gemitusque Vopisci Fortunati Pemplii illustrium medicorum, opus in tres libros distinctum, et in eis il sospetto che la corteccia posta in commercio col nome di "Polvere dei Gesuiti" fosse una mistificazione. Egli ebbe poi notizie più precise su ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...